La mediocrità di questa squadra esce dalle fottute pareti, come gli alieni di Aliens. Ne sono cosparse le gambe dei giocatori. Si trasforma in suono stridulo, fastidioso come il graffio delle unghie sulla lavagna, nelle interviste del post gara, scritte con un algoritmo computerizzato e condotte con il pilota automatico.
Trasuda dai muri dello spogliatoio scendendo da quelli del palazzo della dirigenza. Ti fa cadere le braccia quando li si vede prendere per il culo i tifosi, giustificando la mancanza di un mercato di riparazione (che servirebbe più degli altri anni e forse più di tutta la storia di questo club) con la frase più stupida e falsa che si sia mai sentita da quando l'uomo ha inventato la parola: "non facciamo mercato perché stiamo bene così". Dai signori! Offendere l'intelligenza degli altri non è mai una bella cosa, specialmente se quegli altri sono vostri tifosi. Che vi costa un pizzico di sincerità e ammettere che si deve galleggiare e non nuotare, per mancanza di soldi e di uomini capaci di organizzare nozze con i fichi secchi?
E con questo non mi riferisco alla mera cronaca di questa partita. Inizio a stancarmi anche solo a parlare della singola partita per fare il copia e incolla di quella precedente, così come loro si sono stancati di giocare per competere ma lo fanno giusto per partecipare. Questa è gente senza margini di miglioramento, sia in campo che in società.
Come strapagati operai che alla fine di ogni gara timbrano il cartellino e sono già con la testa altrove. Che tanto alla fine Allegri è stato messo lì a fare da parafulmine per i tifosi. Si è deciso che fosse la figura perfetta: "Lasciamo che se la prendano con lui per tutto. Che chiedano la sua testa e ci lascino fare i morti a galla. Prendiamo un po' di tempo, tanto dovrebbero sapere che non si cacciano allenatori in corsa in casa Juve.". Questa è l'intercettazione che dovete trovare non la carta di Ronaldo.
Ma voi davvero credete serva parlare di questa partita o della prossima o dell'altra ancora per ripete le stesse cose? Se dopo cinque mesi non si è ancora capito che il gol e questi attaccanti sono due rette parallele che non si incontrano mai, e se si incontrano la sparano in curva... mi dite di che parliamo? Stiamo bene così. Continuiamo così che faremo molta strada. Ventotto gol in venti partite, come la Samp che è quindicesima. Ma stiamo bene così. Tutto quello che ci basta sperare è che gli avversari non ci segnino gol e forse ne facciamo uno noi per vincere.
Dopo i primi quattro minuti di questa gara ci siamo già mangiati due gol davanti alla porta, uno più facile da segnare dell'altro. Già partiti con l'handicap di chi "ben comincia" naturalmente prendiamo gol, non poteva essere altrimenti, e parte la dilettantistica scalata di chi sa di non avere né attrezzi né scalatori. Una volta che prende gol questa squadra è fottuta, contro chiunque. Per fortuna riusciamo a pareggiarla e cosa facciamo? Ci spegnamo, entriamo in modalità difendi-risultato manco se stessimo due a zero per noi.
Questi strapponi non sono stati capaci di vincere neppure lo sconto diretto, in casa, con un Napoli decimato dalle assenze. Che poi "in casa" con questi tifosi è come usare un termine improprio. Ora hanno pure la scusa di essere al 50%. Spettatori rubati al tennis.
Ed io dovrei fare la cronaca di questa partita? E perché non di una a caso pescata come i numeri della lotteria Italia? Con Rugani titolate in difesa, stiamo bene così. Con Rabiot a centrocampo, stiamo bene così. Con Kean al posto di Ronaldo, che non sa nemmeno cosa sia la porta, stiamo bene così. Con Morata che non riusciamo a vendere perché non riusciamo a rimpiazzarlo, stiamo bene così. Con giocatori che non hanno alcuna visione di gioco, stiamo bene così. De Sciglio, Alex Sandro a fine carriera, Dybala sempre rotto. Con Bentacur e compagnia cantate... stiamo bene così.
La conoscete quella vecchia barzelletta di quello che vi chiede la differenza che passa tra una donna e un pallone? No? Allora continuate a giocare a pallone. Se anche voi non riuscite a vedere tutto questo... continuate a dare la colpa all'allenatore che poi si risolve. Stiamo bene così anche tra noi tifosi.
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