sabato 20 maggio 2023

I Guardiani Della Galassia vol. 3


Ho sempre avuto un rapporto controverso con i Cinecomics Marvel. Mi piacerebbe davvero apprezzarli e in parte ci riesco (in fondo non disdegno alcune grandi saghe a fumetti) tuttavia capisco perfettamente le critiche che molti gli rivolgono. Sono film quasi fatti con lo stampino, dove la forma è quasi sempre superiore alla sostanza. I protagonisti sono quasi tutti delle prime donne, che spesso badano più ad accontentare i loro fan che a fare qualcosa di davvero concreto per la trama, trama spesso diluitissima e vuota, riempita da quintali di effetti speciali ed esplosioni. Delle gran baracconate insomma. E andrebbe pure benissimo se non fosse che tutti i personaggi delle varie saghe (non basta qualche battutina qua e lá) si prendono tremendamente sul serio, tanto da diventare respingenti, antipatici, altezzosi. Si tratta insomma di film divertenti, godibili, ma dimenticabilissimi, a meno che non vi facciate prendere dal giro di citazioni, cliffhanger, collegamenti che stanno lì apposta per tenervi al guinzaglio e non farvi abbandonare la nave.
Non è un caso quindi che le mie due saghe marveliane cinematografiche preferite siano Deadpool e I Guardiani della Galassia. Due outsider, che spesso hanno una cifra stilistica che mal si integra con quella di tutte le altre saghe Marvel (Deadpool non è esattamente un personaggio per famiglie) e che quindi è sempre stato difficile inserire nel calderone. I Guardiani della Galassia per tanto tempo se ne è tenuta fuori, salvo farcela rientrare di forza negli ultimi tempi ma, pur avendo tanti tratti in comune, la saga de I Guardiani della Galassia si stacca concettualmente da quelle degli altri Cinecomics e questo terzo film (o volume che dir si voglia) tutto sommato ce lo conferma.