Cosa dire dell'ennesima stagione di The Walking Dead che non sia stato già detto? Poco, molto poco. Un telefilm che ormai da anni si trascina stancamente, peggio di uno zombie, incapace di arrendersi alla sua mediocrità e ancora perennemente a caccia di spettatori da azzannare, anche quando questi cominciano sempre più a scarseggiare, come quelle sit com che vanno avanti per anni, con gli attori che cambiano o invecchiano e le battute sempre più improponibili. Se in principio era un horror "post-apocalittico", il primo vero telefilm a sdoganare l'horror e consegnarlo alla massa del pubblico televisivo, cos'è diventato TWD col passare delle stagioni? E' ancora un horror, o un telefilm per famiglie? La casa nella prateria col morto? Otto sopravvissuti sotto un tetto? Una rasta per papà?
Se l'unico momento "importante" di una stagione diventa la morte (di solito alla prima puntata o all'ultima) di qualche comparsa presa a caso (quasi sempre, nella puntata che ne precede la morte, il personaggio viene improvvisamente promosso a principale) le cose non filano esattamente per il verso giusto.