lunedì 31 ottobre 2016

MORTE A 33 GIRI - Charles Martin Smith. (Speciale Halloween - puntata 6)

Gli anni 80': l'unica epoca nella quale potevi permetterti di girare film scalcinati, raffazzonati, con effetti speciali, costumi e tagli di capelli discutibili, trame banali e riuscire comunque a sfornare qualcosa di gustoso. 
In molti film si respira tanta approssimazione quanta genuinita', a volte una singola idea bastava e avanzava per sfornare 90 minuti (massimo) di fuochi d'artificio, senza paura di cadere nel trash o nel ridicolo, spinti solo dalla voglia di raccontare una storia anche con mezzi limitatissimi. A volte bastava poco, un po' di sfrontatezza ed uno spunto affascinante e si poteva raccontare perfino qualcosa di lontanissimo dalla realtà.
L'ultimo film del nostro "speciale Halloween", Morte a 33 giri (Trick or Treat in lingua originale) , appartiene proprio a questo tipo di cinema: una pellicola piena di difetti, appunto, eppure tremendamente affascinante e pieno di chicche. Un cultissimo insomma.

TALES OF HALLOWEEN - registi vari (Speciale Halloween - puntata 5)

Da qualche anno sono tornati di moda i film ad episodi: sottogenere della cinematografia horror che condensa in una sola pellicola tanti (o pochi) piccoli racconti legati da una tematica comune. Naturalmente uno degli spunti più ovvi è dato dalla festività di Halloween. Tra i film più riusciti di questo filone c'è sicuramente l'ottimo Trick 'r Treat (qui da noi conosciuto come "La vendetta di Halloween") che, grazie a delle storie accattivanti e legate tra loro in un unica trama comune, risultò uno dei prodotti meglio confezionati degli ultimi anni. Nello stesso filone si inserisce questo "Tales of Halloween", del 2015, che vede avvicendarsi alla regia direttori tutt'altro che sconosciuti come Neil Marshall, Lucky McKee, Darren Lynn Bousman, eppure questo non è basta per renderlo un film godibile o riuscito. Vediamo perchè.