mercoledì 11 maggio 2022

Ozark - quarta stagione (2022)


Paragonato inizialmente (non a torto: i punti in comune erano fin troppo evidenti) al cultissimo Breaking Bad, Ozark ci ha messo un po' di tempo per riuscire a scrollarsi di dosso l'ingombrante paragone. Soprattutto nel corso della prima stagione era difficile non notare delle similitudini tra la parabola di Marty Byrde e quella di Walter White o nell'incedere lento delle puntate che conduceva a momenti di violenza inattesa, il taglio registico...Tuttavia fin dalle prime puntate evidente allo stesso modo che il materiale era molto buono e che col tempo si poteva costruire una mitologia originale e riconoscibile, a partire ad esempio già dal nome: Ozark infatti non simboleggia solo il nome di una zona geografica ma si tratta di un vero e proprio microcosmo fatto di interessi, alleanze,  segreti, intrighi (soprattutto politici). Come fossero all'interno di una scacchiera i vari personaggi accettano compromessi, pianificano delle mosse, si scambiano i ruoli, giocano d'anticipo. Tutto per raggiungere un fine ultimo, un qualche guadagno, spesso effimero, ma che li faccia sentire importanti, centrali all'interno della comunità. Rispetto a Breaking Bad insomma ci viene mostrato anche la faccia del crimine d'élite, quella che si cela dietro il potere, dietro un bel vestito ed una faccia rispettabile, oltre che quello della classica provincia americana, in uno scontro tra alto e basso: che si tratti di persone dei capelli laccati e della bella presenza o di redneck che parlano in maniera sbiascicata e vivono in una roulotte,  la mente umana quando si tratta di soldi ragiona quasi sempre allo stesso modo.