
A ben vedere però c'è una sostanziale differenza tra le due serie: se Fringe aveva già praticamente raccontato tutto quello che c'era da raccontare (o quasi) in precedenza e nell'ultimo ciclo di puntate cambiava pelle per l'ennesima volta, diventando quasi uno spin-off, Person of Interest si conclude con una stagione finale che aveva l'onere di prendere tutto quello che aveva seminato in precedenza e chiudere tutte le sottotrame aperte negli anni. Purtroppo, a causa delle poche puntate a disposizione (poco più della metà rispetto alle altre stagioni) e alle pressioni affinchè si sfornassero comunque delle puntate riservate ai "numeri" Jonathan Nolan non è riuscito a raccontare tutto quello che avrebbe dovuto e voluto raccontare, non ha potuto riservare una conclusione a tutte le vicende aperte, si è dovuto concentrare sui nostri protagonisti, su qualche personaggio secondario (Elias) e, soprattutto, sulla Macchina.