Molti videogiochi hanno colonne sonore memorabili, imponenti, fondamentali per la riuscita degli stessi. Musiche che sottolineano momenti emozionanti, che regalano scariche di adrenalina nelle fasi più action o che contribuiscono a farci stare sul costante chi va là nei giochi horror. Ma quanti videogiochi hanno reso la musica il fulcro sul quale si poggiano, l'hanno messa al centro della propria trama e gameplay? Quanti hanno raccontato una storia incentrata su una rockstar, sul sogno di diventare gli idoli delle folle, sul potere salvifico della musica e sulla sua capacità di farci viaggiare verso altri mondi e altre dimensioni? Pochi, pochissimi e no, non contano i vari Guitar Hero, Rocksmith e affini.
21 luglio 2022
The Artful Escape - il rock non è morto, almeno nei videogames
Pubblicato da
Napoleone Wilson
Molti videogiochi hanno colonne sonore memorabili, imponenti, fondamentali per la riuscita degli stessi. Musiche che sottolineano momenti emozionanti, che regalano scariche di adrenalina nelle fasi più action o che contribuiscono a farci stare sul costante chi va là nei giochi horror. Ma quanti videogiochi hanno reso la musica il fulcro sul quale si poggiano, l'hanno messa al centro della propria trama e gameplay? Quanti hanno raccontato una storia incentrata su una rockstar, sul sogno di diventare gli idoli delle folle, sul potere salvifico della musica e sulla sua capacità di farci viaggiare verso altri mondi e altre dimensioni? Pochi, pochissimi e no, non contano i vari Guitar Hero, Rocksmith e affini.

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