I Walking Simulator non godono di grandissima fama, si potrebbero considerare come i giochi "piatti" per eccellenza. Lo dice già il nome: si cammina e si guarda, senza fare praticamente nient'altro. Tutto ciò che insomma per la stragrande maggioranza di utenti è eresia pura: il videogioco secondo la maggior parte delle persone è gameplay, senza quello è il concetto stesso di "gioco" che decade. Molti hanno scomodato la parola "esperienza" per definire meglio il concetto. Spesso però questo termine è servito solo a mascherare prodotti evanescenti, privi di spunti di interesse, che si limitavano a costruire uno scenario sul quale far camminare (a 2 all'ora mi raccomando, così invece che 30 minuti il gioco dura 1 ora, ma in compenso annoia molto di più) il protagonista, naturalmente muto (altrimenti poi dobbiamo inventarci dei dialoghi e la cosa diventa troppo complicata) . Un paio di figure misteriose, qualche simbolo qua e là (scelti a casaccio, altrimenti poi devi spiegare che significano) e la trama è fatta. Zero evoluzione, zero background, magari nei 5 minuti finali ci piazzi qualche scena "strana" che incuriosisca e spinga l'utenza a trovare un qualche significato ad una storia che in realtà di fatto non esiste. Spesso insomma i walking simulator sono solo dei bei filmati interattivi che si limitano ad offire scenari interessanti nei quali muoversi. Tech demo o giù di lì. Un po' pochino.