La vecchiaia arriva per tutti e quando arriva che fare? Come affrontarla? Ognuno a modo suo, ovviamente, compatibilmente con il proprio stato mentale, di salute e le proprie possibilità economiche. Prendiamo ad esempio due anziani "di successo" che nella vita hanno avuto una carriera brillante e piuttosto soddisfacente. Quando l'età ti impedisce di fare il tuo lavoro (non solo per questioni fisiche ma in questo caso soprattutto per questioni di difficoltà di trovare ingaggi o mantenere la stessa credibilità) cosa ti resta? La famiglia? Quale famiglia?
E' su questo sostanzialmente che si concentra "Il Metodo Kominsky", serie tv brillante creata da Chuck Lorre (Due uomini e mezzo, The Big Bang Theory) e che vede per protagonisti Michael Douglas e Alan Arkin. Le risate non mancano ma spesso si tratta di umorismo nero, quasi sempre si tratta di risate amare, di quelle che mentre ridi pensi "ci passeremo tutti". Si ride sulla vecchiaia, si ride sulla solitudine, sulla fragilità, sulle malattie ma molto spesso lo si fa assieme al protagonista di quella situazione. Si ride con lui, non di lui. Certo non sempre il telefilm riesce a mantenere una certa maturità nell'affrontare le diverse situazioni, più di una volta si scade nella classica battutina facile e infantile, ma in generale il tutto è costruito piuttosto bene e quasi mai fa storcere il naso.