martedì 28 dicembre 2021

Don't Look Up - Adam McKay (2021)


Viviamo in un mondo polarizzato che ci ha trasformato nelle versioni iperradicalizzate di noi stessi. Parliamo di tutto, esprimiamo opinioni su tutto, soprattutto sulle cose che non conosciamo e sulle le quali non abbiamo alcuna competenza (dando per scontato che agli altri freghi qualcosa). Abbiamo trasformato il nostro modo di essere e le nostre convinzioni in un concentrato di ideologie malsane che assorbono le nostre vite e ci spingono a schierarci, sempre e comunque, per paura di sentirci tagliati fuori. Ecco che allora, perfino quando almeno su una cosa unica, immutabile, incontestabile, non potremmo non essere d'accordo, finiamo per schierarci anche in quel caso. Sfidiamo la logica, il buon senso, il benessere comune, la veritá , l'essenza stessa di ciò che siamo e la realtá che è sotto i nostri occhi. Tutto pur di costruirci una nostra personale e consolatoria idea di mondo, inscalfibile da qualunque evidenza contraria.

sabato 25 dicembre 2021

NATALE A 8 BIT - NEStalgia canaglia


La recente ondata revival dedicata agli anni 80 ha contribuito a rinvigorire il mito di quel decennio, mostrandocelo come un'epoca fatta di luci sgargianti, sogni, possibilitá, speranze, desideri che possono realizzarsi...Beh la realtá non era esattamente quella. Chi li ha vissuti, anche solo di sfuggita, sa che si trattava anche di un periodo molto meno "aperto" di quanto si possa pensare, chiuso in certi tradizionalismi e tenuto in piedi da una forma che molto raramente era sostenuta da una vera "sostanza"
Le tanto sbandierate possibilitá insomma poi non erano certo per tutti, anzi, è stata l'epoca nella quale il consumismo e il gusto per l'apparenza hanno accresciuto il divario tra chi aveva più possibilitá (soprattutto economiche) e chi non ne aveva. C'è insomma molto di artefatto in questa visione ultra positiva, pur nella nostalgica enfatizzazione di tutto ciò che ci ricorda la nostra infanzia ed un'epoca per certi versi più "ingenua", meno complicata. Se vogliamo si può dire che sono stati un'epoca più a misura di bambino (il bello era l'immaginare di poter fare di tutto anche se non era possibile, certamente molto meno di adesso). La tecnologia, come la intendiamo oggi, era agli albori, lasciava intravedere infinite opportunitá ma nessuna davvero ancora pienamente compiuta. Immaginare un qualcosa che di fatto ancora non c'è e quel poco che c'è di certo non è per tutti, anzi lo è per pochissimi. Questi sono stati in buona sostanza gli anni '80.

mercoledì 22 dicembre 2021

#SerieA 21/22 19ª – #JuventusCagliari 2-0 – Un Buon Natale



Come piromani che giocano col fuoco. Giocatori d'azzardo che amano il brivido del "raddoppio". Scalatori a cui piace sporgersi dal precipizio per sfidare la forza di gravità. Questi giocatori sono sempre lì lì a giocare con la sorte. Mentre noi poveri tifosi restiamo qui, pantofolai Hobbit che guardano dal divano e soffrono, chiedendoci a che pro, tutti questi rischi corsi e queste avventure, contro avversari che di certo Sauron non sono?

lunedì 20 dicembre 2021

Squid Game - serie TV (2021)


Vi ricordate "Mai Dire Banzai"? Era quel programma satirico della Gialappa's dei primi anni 90, nel quale il trio commentava a modo suo le improbabili imprese dei concorrenti di un gioco televisivo giapponese, alquanto singolare (Takeshi's Castle in originale, all'epoca Takeshi Kitano diciamo che non era esattamente famosissimo qui da noi). Beh, singolare è dire poco, diciamo che le prove nelle quali i partecipanti si cimentavano andavano dal folle, al ridicolo, al grottesco fino al pericolosamente...pericoloso. Una specie di Giochi Senza Frontiere totalmente idiota nel quale ognuno partecipava per se e per vincere un ambito premio in denaro.
Ecco, sostanzialmente, a dispetto di quello che vi diranno in molti (si tende sempre ad esagerare con la presunta originalitá quando si vuole "sponsorizzare" una serie TV che ci è piaciuta) Squid Game è questo: un Mai Dire Banzai coreano dove però se si perde si muore. Tutto qua, più o meno.

domenica 19 dicembre 2021

#SerieA 21/22 18ª – #BolognaJuventus 0-2 – Senza vederla bene l'abbiamo vista meglio.


Sotto le due Torri, non quelle di Mordor e di Gondor ma di Bologna, e nella nebbia, non quella di Silent Hill, la Juve era chiamata ad affrontare la diciottesima giornata, giorno diciotto di dicembre alle ore diciotto. Uno scenario da trama cinematografica. E tutto sommato, non abbiam visto la solita orrorifica orda di orchi. Si, insomma, se dobbiamo dare a Cesare quel che è di Cesare, e a Max quel che è di Max, si è vista una buona Juve, stavolta. Per quel poco che si è potuto vedere materialmente nella nebbia di Bologna, si intende.
Parafrasando Alfredo in Nuovo Cinema Paradiso, senza vederla bene l'abbiamo vista meglio questa Juve. Quel che contavano erano i tre punti, e tre punti sono stati.

giovedì 16 dicembre 2021

Castle Rock - prima stagione - Serie TV (2018)


Un paio di settimane fa, recensendo The Stand, avevamo parlato di ciò che rende i romanzi di Stephen King diversi da tutti gli altri: in sintesi l'atmosfera. Non le trame in se, comunque spesso di buon livello, ma l'immedesimazione con certi personaggi e il senso di immersione in determinati scenari. The Stand falliva proprio in questo suo scegliere di seguire i presupposti sbagliati (che poi è lo stesso errore fatto dal 90% delle trasposizioni su schermo dei romanzi di Stephen King). Dall'altra parte della barricata abbiamo invece una serie di prodotti cinematografici e televisivi che scelgono l'approccio giusto, che magari pur non risultando capolavori riescono a catturare lo spirito delle opere originali. E poi c'è Castle Rock che...sceglie una terza via.

domenica 12 dicembre 2021

#SerieA 21/22 17ª> #VeneziaJuventus 1-1 – Acqua alta



Lo vedete che ho fatto bene a criticare aspramente questa squadra anche dopo le ultime tre vittorie? Nelle quali, è vero, ha fatto cinque gol senza subirne alcuno ma in cui ha collezionato un centinaio di tiri in porta sprecando l'ira di Dio? Perché basta un Venezia qualsiasi a fermare questo agglomerato sparso di atleti pallonari. Perché quello che è successo a Venezia è alla fine quello che sarebbe potuto succedere a Salerno. Il cruccio è sempre lo stesso è non vedo alcun modo per venirne fuori, con questi uomini. Qui non si tratta di indizi che fanno una prova, qui si tratta di un'orgia di prove che fanno un serial killer. E se alla fine anche Dybala ci abbandona, tornando a stare più in infermeria che sul un campo, allora bisogna solo rassegnarci.

giovedì 9 dicembre 2021

#UCL 21/22 H6> #JuventusMalmo 1-0 – Fra Zar e Faraoni



Terza fiera sul cotto e mangiato sotto porta, con ciliegina finale dopo i titoli di coda. Grazie allo Zar di Russia siamo primi nel girone... per quel che può servire.
Ora sta tutto nella sorte del sorteggio e all'aiutati che il ciel ti aiuta, perché con questo attacco qualunque sorte potrebbe non essere d'aiuto.

lunedì 6 dicembre 2021

#SerieA 21/22 16ª> #JuventusGenoa 2-0 – All you can eat


Per la seconda volta consecutiva devo criticare una squadra che vince due a zero e domina per novanta minuti. E credetemi, non solo non è da me farlo, ma non mi diverte affatto. Aborro trasformarmi in uno dei tanti pagliaccetti che per due visualizzazioni in più su YouTube sfasciano casa e gettano merda su società ed allenatore, per fatti che non c'entrano nulla con le vere colpe che invece questi hanno. Colpe addirittura più serie, che i loro occhi naif non vedono. Sono rimasto a scrivere su un blog per questo motivo. Non mi interessano le visualizzazioni o fare il moderno. Ho pochissimi lettori ma non sono qui per questo. Questi siamo noi di PSR.

sabato 4 dicembre 2021

The Stand - serie TV (2021)


Tra tutti i libri di Stephen King, l'Ombra dello Scorpione (The Stand in originale) è probabilmente quello più complesso e difficilmente assimilabile. E' un romanzo massiccio (nella versione definitiva arriva circa alle 1200 pagine), epico, dal ritmo altalenante ma dalla grande forza descrittiva, che narra di una serie di sopravvissuti ad un'epidemia mortale che ha reso il mondo un deserto post-apocalittico. Ma è anche un fantasy che cita esplicitamente il Signore degli Anelli, un romanzo mistico soprannaturale e un racconto di formazione. Un ipotetico minestrone che invece di confondere avvince, convince, amalgamando tutti questi elementi apparentemente distanti tra loro grazie alla capacitá innata dello scrittore di immergerci nelle atmosfere e di farci appassionare ai personaggi, come di consueto costruiti con cura certosina. Non è insomma la trama (pur se godibilissima) il fulcro del romanzo, ma i personaggi e la loro evoluzione, le loro scelte, il loro schierarsi e battersi per una propria idea di mondo (il titolo originale è emblematico).

Cercare di tirarci fuori una serie TV insomma è opera complessa e soggetta a grossi rischi, soprattutto se scegli di metterci del tuo (ne uscì una trasposizione giá negli anni 90' piuttosto fedele ma anche piuttosto didascalica). Per quale motivo allora recuperare quel romanzo e trasporlo nel 2021? Se ne sentiva davvero il bisogno? Cosa è cambiato dagli anni novanta? Beh, da un paio di anni qualcosina è cambiata, qualcosa che conosciamo molto bene e che ha a che fare perfettamente col romanzo: una pandemia globale che ha cambiato totalmente il mondo come lo conoscevamo. Per fortuna gli effetti non sono stati esattamente gli stessi, ma è indubbio che molte delle intuizioni di King (fosse anche per coincidenza) si siano tristemente avverate. 
Sotto questo aspetto quindi un telefilm su L'ombra dello Scorpione oggi ha perfettamente senso, se non altro ci dá modo di scoprire quella perla, di riscoprirla, di assistere a qualcosa di rimaneggiato ed attualizzato. Peccato che, tolto lo spunto di partenza, sia quasi tutto il resto a non funzionare in questa serie TV, a cominciare dalle sue stesse fondamenta.

mercoledì 1 dicembre 2021

#SerieA 21/22 15ª> #SalernitanaJuventus 0-2 – Compito in classe


Non per dare sempre addosso a questa squadra anche quando vince, ma vincere solo due a zero contro la squadra più scarsa della Serie A è una mezza vergogna, e quel rigore sbagliato peggiora il mio umore, non particolarmente cupo ma scocciato. Mi chiedo come si fa a non vedere la nostra deficienza offensiva e dare la colpa ad altro. In questo molti dei nostri tifosi sono in malafede