Il minimo comune denominatore di questi ottavi è stata la sofferenza delle grandi contro le piccole. Fatto che ha portato anche all’eliminazione di illustri pretendenti al triplete, consegnandoci una seconda parte di tabellone ridicola, se raffrontata alla prima. L’inter ad esempio per un pelo non veniva suonata, non dalla nona di Beethoven, ma dalla nona di serie B. Avevi voglia a parlare di seconde linee in quel caso! Perciò non poteva essere da meno questa Juve miss soffrire-sempre-e-con-chiunque. Nel momento storico in cui ci troviamo, perciò, ancora una volta bisogna turarsi il naso e fare poco gli schizzinosi, soprattutto ricordando come era andata a Monza in campionato.