Questa storia parte con un autogol sugli spalti e finisce con uno in campo... o forse dovremmo tornare un po' più indietro, alla scorsa estate, quando la corazzata Milan ci scippava Bonucci per interrompere la nostra lunga egemonia nazionale con un gioco di prestigio basato su una serie di equilibri spostati, fumo bancario e specchi di mercato. A quanto pare invece non ci si può improvvisare apprendisti stregoni, né spacciare un improvvisato intruglio alchemico cinese per un formula matematica ben collaudata e scientifica come quella bianconera. Quale che sia l'inizio di questa storia quindi il suo risultato finale è sempre lo stesso, semplice e immediato come moltiplicare 4x4.