giovedì 7 gennaio 2016

Continuum - Stagione 3 [Serie Tv 2014]

Ci sono 2 tipi di film/serie tv sui viaggi nel tempo: quelli che si concentrano sui paradossi, le conseguenze, le questioni morali e quelli che invece sfruttano le varie epoche soltanto come un mezzo per raccontare altro e per parlarci di storie "quotidiane" soltanto con un vago sapore fantascientifico.

Continuum fin dalle prime puntate ha scelto di appartenere alla prima categoria ma ha sempre avuto paura di fare il passo più lungo della gamba, di esporsi, di raccontare qualcosa di troppo poco fruibile, scegliendo invece di spostare tutto sull'azione, sul poliziesco, sulle minacce terroristiche da sventare nell'immediato e quasi mai sulle riflessioni più ad ampio raggio.

La terza stagione invece parte subito in maniera diversa: con personaggi che hanno 2 versioni, 2 dimensioni diverse, paradossi del nonno a non finire, "controllori del tempo" e chi più ne ha più ne metta. Bello, interessante, finalmente la serie comincia a darci tanta carne al fuoco e a mostrarci paradossi e possibili conseguenze facendoci scervellare e divertendoci? No
Dopo le prime puntate la serie riparte con la questione "Liber8": terroristi o salvatori? Cosa farà Theseus? Ed ecco che allora si ripiomba nelle stesse tematiche delle stagioni passate, in teoria interessanti ma sempre troppo simili a se stesse. Il solito giro di tradimenti di attacchi terroristici sventati dietro i quali c'è il solito gruppo o le solite multinazionali.

Il telefilm insomma avrebbe delle belle carte da giocare stavolta, ma sceglie di appiattirsi sui soliti rapporti e le solite storie che abbiamo già ampiamente sviscerato negli anni precedenti.
Certo qui i protagonisti cominciano a porsi delle domande e a rivedere seriamente le loro posizioni (Kiera comincerà a dubitare del suo ruolo e imparerà a riconsiderare Liber8) ma il tutto sarà sempre troppo funzionale alla singola puntata senza mai davvero offrirci qualcosa di concreto, una trama a lungo raggio. Il tutto appare troppo fumoso, troppe sottotrame interessanti lasciate per strada (Il figlio di Alec Sadler lasciato un po' così,  pascolare per le varie puntate, Fonnegra mai abbastanza nel vivo e funzionale) e un girare troppo al largo sulle questioni principali.

Peccato, perchè Continuum a tratti si dimostra una serie solida e senza troppe concessioni al non-sense, che per una serie sui viaggi temporali è un pregio, ma non riesce a intrattenere abbastanza e a farci appassionare ai personaggi perchè fondamentalmente non c'è una veria e propria storia da seguire nell'immediato.
Tutto è legato ad un qualcosa che succederà nel futuro ma che non sappiamo come farà a succedere e quindi sostanzialmente gli stessi protagonisti agiscono senza sapere dove tutto andrà a parare; e noi con loro.

Solo nelle puntate finali il tutto sembra assumere una qualche significato e la "minaccia" diventa qualcosa di concreto ("un futuro alternativo ancora peggiore"), così come finalmente si riesce a mettere un punto sulla questione dei "doppi", tenuta in caldo fin troppo tempo tanto da rischiare di annoiare prima di arrivare al dunque.

Continuum insomma in questa serie si conferma ancora di più come un giocatore pieno di assi nella manica ma che non ha bene idea di come e quando sfruttarli. Gli spunti ci sono e anche le idee in teoria ma il tutto viene messo in pratica con soluzioni troppo facilotte e poco appassionanti. Sta qui la differenza con telefilm di fantascienza come Fringe: in quel caso si sentiva sempre che dietro c'era un disegno ben preciso, magari con grandi cambiamenti in corso, ma anche le trame "autoconclusive" oltre ad appassionare di più erano funzionali al racconto generale. Il budget certamente non è lo stesso e nemmeno gli attori ma si ha la sensazione che a volte non ci si voglia impegnare nemmeno troppo per ideare qualcosa di più "evoluto" del solito balletto di spie e tradimenti.

Insomma in fin dei conti ci troviamo di fronte ad una serie che arrivata alla terza stagione resta in una sua nicchia, non riesce a fare il salto definitivo verso le serie memorabili e si appiattisce su soluzioni di comodo già usate in passato. Un vero peccato perchè col materiale a disposizione si potrebbe fare di più.

PRO

- A tratti i paradossi e la tematica dei doppi sono ben ideati
- Le puntate finali tirano un po' le fila e c'è un certo interesse nel vedere certi personaggi cosa faranno
- Il futuro distopico è (con i mezzi a disposizione) ben ideato

CONTRO

- La trama spesso si avvita su se stessa e ripropone le stesse situazioni
- Troppa confusione e sottotrame non sviluppate a dovere
- Tradimenti e controtradimenti troppo insistiti e poco interessanti

Voto 6+

1 commento:

Alessandro Bevilacqua ha detto...

Bella serie la vedo con piacere adesso vedo anche che hanno inserito nella 3 stagione una droga copiata dalla serie "Andromeda" bellissima serie "il flash" ma va bene così è una serie piena di intrighi e colpi di scena proprio interessante.