lunedì 24 maggio 2021

#SerieA 20/21_38> #BolognaJuventus 1-4 – 2+3 Maggio


Ceferin permettendo, la Juve agguanta il quarto posto sul filo di lana. Lo fa a discapito soprattutto dell'ASL di Napoli, che in quest'annata sciaguata, grazie anche al CONI, ha fatto il bello e il cattivo tempo, confermando di poter fare e disfare a proprio piacimento. Dopo lo scudetto perso in albergo, il Napoli perde anche la qualificazione Champions in casa, spodestata "dai Faraoni" del Verona e, come da tradizione, non gli resta che piangere.
Per noi è un piccolo 5 Maggio, anzi... Un 2+3 Maggio.

Una volta capito che sul campo di Bologna non ci sarebbe più stata storia, tutte le attenzioni si erano subito spostate sul campo di Bergamo, dove si credeva potesse arrivare l'aiuto migliore della serata, dato che ormai non dipendeva più da noi. Messe da parte le vecchie radioline, tutto si è giocato sui cellulari e sui tablet, segno di quanto siano cambiate le cose rispetto all'ultima volta che abbiam vissuto un finale di stagione del genere.
L'Atalanta invece (di fatto) fa un piacere a quei tifosi che gli han chiesto di scansarsi per vendicarsi della Coppa Italia. Come risultato finale, però, non solo non ottengono il risultato sperato ma, per il secondo anno consecutivo, regalano un secondo posto (che per loro sarebbe stato storico) alla milanese di turno, perdendo un po' di milioncini e riconfermandosi ancora una volta un bluff finale. Se si pensa che la pessima Juve di quest'anno è quarta solo per gli scontri diretti, ma sul campo ha fatto i loro stessi punti alzandogli anche la proverbiale "Coppa 'nfaccia"...

Il Milan dunque avanza di rigore, é il gran caso di dire. Avessero dato a noi questi 21 rigori (record di tutti i tempi in Serie A) avremmo sostituito definitivamente tutte le barzellette sui carabinieri. Sarebbe stata una grande occasione per i comici da cabaret per eliminare un po' delle loro battute più politicamente scorrette, sostituendole con quelle per acclamazione popolare antiju. Se non altro è quello che l'Atalanta si è meritata dopo essere stata tanto vantata dai media. Sedotta e poi abbandonata anche da Adani, che per tutto l'anno ha tifato Dea salvo nell'ultima gara, quando è stato più prodigo di consigli al Milan su come ci si debba difendere con le unghie e con i denti. Per una sera diventato allegriano più di Allegri, in telecronaca.

Quello che non ti aspetti arriva invece dall'ex San Paolo. Tronfi del loro punto di penalizzazione riconquistato d'ufficio, credevano di poter fare un solo boccone del Verona. Della vigilia resta celebre il giornalista del Tg2 che assieme al "Napoli spera che Giulietta faccia la signora" (testuali parole). Dopo una barbina prestazione in campo non possono credere che sia successa una cosa del genere, tanto che l'inviato napoletano di SKY riesce a fare incazzare persino Juric, chiedendogli conto dell'eccessivo impegno profuso rispetto alle giornate scorse. Quando l'allenatore del Verona lo manda a quel paese e se ne va lui quasi non ci crede. In fondo tutta la sua spontaneità nella domanda maliziosa, covata da una cultura secolare, dimostra la mentalità a lui celata ma a Juric evidente. Pensate se qualcuno avesse chiesto al Benevento il perché dell'impegno contro la Juve se poi alla fine è lo stesso finito in B.

Tutto si chiude dunque nel pieno rispetto del karma. Con i vecchi fondamentalisti antiju che troveranno comunque una occasione per piangere, anche nella stagione col maggior numero di rigori clamorsi non dati alla Juve. Quello di ieri per parata di un giocatore del Bologna ha dell'incredibile, persino peggio del braccio largo del Laziale in Juve-Lazio. Episodi così clamorosi a parti invertite avrebbero interrotto il campionato più del Covid. Una serie impressionante di episodi dimenticati a scapito del dubbio rigore di Cuadrado. Altro che pagliuzza nell'occhio e trave, qui siamo al livello di atomo e mole... i chimici capiranno.

In una pessima stagione in cui la Juve deve principalmente piangere dei suoi mali, portiamo lo stesso in bacheca due trofei ed una qualificazione Champions, il che se ci pensate ha uno strano gusto agrodolce. Il concreto pericolo ora è che per l'entusiasmo si riconfermi Pirlo e soprattutto in società non si faccia pulizia. Anche nella sua stagione peggiore la Juve mette una toppa. Una toppa che da altre parti sarebbe stata celebrata con caroselli di auto ma che dalle parti nostre serve solo per metterci su di morale e passare un'estate tranquilla. Il tedioso giochino del calciomercato lo lascio volentieri ad altri, io stacco la spina per un po'.

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