sabato 20 aprile 2024

Serie A 23/24 – 33ª Cagliari 2-2 Juventus - Miniere Bianconere



Non abbiamo ancora raggiunto l’agognato termine di questa sciagurata stagione, che già nella tana dei burocrati si sta programmando la prossima. Ispirati dalla grande tradizione mineraria sarda, l’obiettivo sarà quello di rimettere a posto i conti, scavando sempre più in profondità, alla ricerca di nuove gemme. 

Con la quinta squadra in Champions, che ci aiuta ad impegnarci sempre meno, il programma di quest’ultimo mese sarà quello di lasciare che la barca vada e godersi il sole. Una volta raggiunto l’obiettivo minimo stagionale, e con la scusa dei 10 milioni da dare in beneficienza alla fondazione Ceferin di Cristiano Ronaldo, la tentazione di tenersi Allegri sarà sempre meno peregrina. Vi immaginate infatti se, dopo aver cambiato l’allenatore, magari con uno che vuole la piazza, la gente dovesse accorgersi che questi, oltre a non avere una lira per piangere, non sanno fare neppure le nozze con i fichi secchi? Gli basterà prendere un altro paio di Alcaraz e Djalo e lavarsene le mani. Un altro anno di gite per l’Italia con un alibi di ferro chiamato Max. In serie B già fanno i playoff, solo per venire a provare l’ebbrezza di batterci. Con lo J|Stadium meglio di Disneyland. 


Meno grattacapi e più divertimento anche per gli arbitri, che potranno continuare a tenere acceso il VAR solo alla bisogna, con notevole risparmio energetico. Gomitate come quelle prese in area da Alcaraz, con annessi due punti di sutura, nel quasi completo silenzio della stampa e le TV, saranno sempre più facili da nascondere. Come facile sarà trovare altri divieti di sosta da addebitarci, altri bastoni da metterci tra le ruote. Un peso politico minore di quello che ha Carlo Calenda. Tanto anche la maggioranza dei tifosi conserverà le fette di salame sugli occhi. AllegriOUT e il dovere sarà assolto. Meno soldi da dare a DAZN per assistere alle solite vergogne. 


Giuntoli sta nascondendo a tutti il suo bluff, senza darci l’opportunità di andare a vedere quali carte ha davvero in mano. Un altro anno di paga permetterebbe al livornese di ingoiare e sopportare tutto, conscio del fatto che l’alternativa sarebbe quella di diventare il Giampaolo della situazione. E pensare che persino al Milan l’hanno capito che è il momento di cacciare Pioli.

Nessun commento: