Non mi piace affatto festeggiare prima di essermi qualificato. Ci sono ancora 90 minuti e ricordo un 1-2 dell'anno scorso, ribaltato poi da noi contro la Fiorentina, che pensava già di essere in finale (nel calcio non bisogna mai dare nulla per scontato). Non sono qui infatti a festeggiare ma a godere per la partita in se. Perché una vittoria contro l'inter è sempre un vittoria contro l'inter. Meglio se un 3-0, in semifinale di Coppa Italia e ottenuta in questi termini. Un 3-0 che poteva essere anche più rotondo.
Perchè BimBumBam? perchè oltre la logica allusione al presidente occulto dell'inter, penso sia il titolo onorario migliore per questa squadra. Come i bambini insomma. La loro fantasia è fantastica. Selettivi quando serve, lamentosi anche quando non dovrebbero. Come quando dalla curva ospite partono cori contro l'arbitro Tagliavento. Reo di aver fischiato un rigore per noi che c'era. Un ginocchio contro ginocchio Cuadrado-Murillo accompagnato da spinta, che sbilancia il colombiano bianconero nel momento del tiro decisivo, diventa per loro un rigore inventato. Non un rigore generoso (che già sarebbe un errore) ma addirittura inesistente. E così, invece di piangere noi, per un fallo di mano (solare) di Medel in area non fischiato prima e per una mancata espulsione da ultimo uomo sul rigore, va a finire che piangono loro. Come quando vedono un colpo di petto in area di Caceres e gridano al fallo di mano. Pianti. Pianti a dirotto.
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| la TV dei ragazzi |
Che bello allora punirli di nuovo. Che bello allora distruggerli anche sotto il profilo del gioco. Neto, non fosse stato per quella spendida parata plastica, per l'ennesima volta quest'anno sarebbe uscito senza giocare, anche da titolare. Una difesa che ha bloccato qualsiasi iniziativa sul nascere. Chiellini sembrava sempre sapere dove sarebbe finita la palla. Evra comincia a specializzarsi nei palloni rubati sui piedi degli avversari. E poi è stata la serata in cui Morata si è finalmente sbloccato. Quale migliore serata di questa? Con Melo subissato di fischi che gli porge la palla del raddoppio. E che raddoppio! Non ci resta che sperare che questi due gol gli diano quel morale che gli serviva. Il rosso per loro arriva comunque, anche se tardi, quando (Scazza)Murillo prende il secondo giallo. Ma ormai siamo sul 2-0.
E poi il divino Dybala. Quello che entra negli ultimi minuti ma non si fa mancare l'occasione di mettere la firma. Ne ha tredici (di minuti) ma gliene bastano solo sei. Un giocatore che ci sta facendo godere nel vederlo giocare, in proporzione esponenziale a quanto sia stato sottovalutato anche dai tifosi di queste squadre. E pensare che Morata fa il bello e il cattivo tempo, perchè si divora la tripletta personale. Ma va bene così. Se solo pensiamo che all'andata di campionato avremmo meritato anche un solo gol, dopo le occasioni che abbiamo fallito.
Ripeto, andiamoci cauti. L'avversario peggiore è la sottovalutazione. Il risultato è ottimo ma non bisogna abbassare la testa e cadere negli stessi errori dei nostri avversari. Quelli che ci avevano creduti morti ed ora, ad uno ad uno, subiscono la vendetta dei Revenant.
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