martedì 22 settembre 2009

Il gioco è bello quando dura poco, VI puntata - Thunder brigade

Thunder brigade è un gioco dalle basse ambizioni, dove la solita navetta futuristica deve trovare la base nemica e fare fuori altre navette abbastanza simili, o difendere la propria base dall'arrivo di queste. Tutto qui.
All'inizio però un qualche divertimento lo trasmette, ha sicuramente degli spunti interessanti, il principale difetto però è che poco vario e tremendamente noioso. La grafica non è di qualità infima, ma per forza di cose per un gioco di questo tipo non fa gridare certo al miracolo. Una delle principali caratteristiche è quella di essere un gioco tremendamente lento, dove la maggior parte del tempo la passeremo "fluttuando" in cerca della prossima navetta nemica da fare fuori, dove non ci sono strategie se non quella di arrivare nel punto B e fare fuoco. La conformazione del campo di battaglia è piuttosto "aperta": non ci sono nascondigli o scappatoie, quando ci troveremo faccia a faccia col nemico l'unica cosa che potremo sperare è quella di riuscire a distruggerlo prima che questo distrugga noi (anche con una buona dose di fortuna).
Le armi disponibili sono soltanto sei, e così come le navette non saranno sinonimo di originalità o di varietà. Un gioco così però poteva risultare affascinante 20 anni fa (forse), non certo oggi dove un minimo di varietà sarebbe necessaria. C'è poco altro da dire, su un gioco che in effetti è poca cosa e poche parole richiede per essere recensito.
Inutile.

Nessun commento: