lunedì 15 aprile 2013

Mass Effect (la saga)–Mass Effect III

L'ultimo capitolo di una saga è sempre il più difficile da ideare: è il momento in cui tutti i nodi vengono al pettine in cui tutte le trame e sottotrame devono combaciare, in cui dare una compiutezza al tutto. Guai a sgarrare proprio i minuti finali.
Mass Effect 3 è stato forse il più contestato tra i videogiochi di ultima generazione a causa della trama, soprattutto del finale. Perchè?
Incoerente per molti (non tutte le scelte fatte in passato si riperquoteranno negli ultimi minuti del gioco, anzi diciamo quasi nessuna), scarno per altri (troppo poche scene per chiudere una saga durata anni), proprio brutto in se per altri ancora, pieno di buchi, senza senso ecc. ecc.
Una protesta così massiccia, così generalizzata, così "forte" che (probabilmente per la prima volta) ha costretto la software house del gioco a "riscrivere" il finale, estendendolo e modificandolo per venire incontro ai fan.
Ma era così brutto questo finale? E' giusto far modificare ad un artista la sua opera perchè non ci piace, o il videogioco non è opera ma interazione e quindi "ci sta"?
Non lo so, è probabile che il videogioco sia diverso rispetto al cinema o alla letteratura, ma bello o brutto che sia non mi piace questo voler "cambiare" l'opera di qualcun altro. E' riuscita male? Pazienza, colpa sua, se ne assume le responsabilità. Non è come volevamo noi? Peggio ancora, io non vedo un film o leggo un libro perché deve finire come voglio io, ci spero magari, ma il libro non è stato scritto da me. Anche se il videogioco è interazione, racconta comunque una storia, non ideata da me, magari da me influenzata e "giocata" ma non ideata.
Addirittura c'è chi si è lamentato perché "secondo i suoi gusti finisce male". E' qui c'è poco da dire, come motivazione non ha senso.
Io per quanto mi riguarda ho apprezzato alcune cose del finale, altre decisamente no: è corto, è breve, magari qualche buco lo ha, ma è anche affascinate e lascia "immaginare" alcune cose. Ad alcuni ha fatto un effetto alla "finale di Lost" e a tratti è vero, ma in questo caso l'ho trovato più riuscita come conclusione.
L'extended cut voluto a grande richiesta alla fine arrivò, ma mise il piede in due scarpe: modificava molto molto poco il tutto (praticamente nulla ma spiegava alcune cose, tappava alcune falle, faceva intravedere alcune cose "più positive").
Molti hanno apprezzato, io resto del parere che lo spiegone e solo un modo per dirti "non c'hai capito nulla eh? Adesso ti dico il significato", anche quando magari in quel finale molte cose erano semplicemente fatte male e basta.
Magari se come finale mi piazzavano direttamente questo sarebbe stato molto meglio, ecco.
Ma in tutto questo ambaradan il gioco? no, perché parliamo di un gioco.
Niente, Mass Effect 3 per enfatizzare il clima da "ultima battaglia" pigia ancora di più l'acceleratore sul versante action trasformandosi definitivamente in uno sparatutto in terza persona. Non c'è più molto spazio per le scelte e per la narrazione (a tratti siamo pericolosamente vicinissimi ad avere la stessa trama del secondo capitolo), si aggiungono un paio di personaggi (piuttosto tamarri a dire la verità), il resto lo fanno le sparatorie.
Il sistema di scansione se possibile viene addirittura peggiorato.
Per fortuna restano i personaggi degli altri 2 capitoli e vedremo come si comportano in situazioni estreme, restano alcune location decisamente affascinanti, resta il fascino dell'interazione con storie e personaggi (anche se qui molto meno).
Mass Effect 3 insomma non è un brutto gioco assolutamente, ma è il capitolo peggiore della saga, e non (o non solo) per il discusso finale, ma proprio in quanto "gioco".
Non riesce per fortuna a buttare tutto alle ortiche, anzi, si lascia giocare decisamente.

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