venerdì 27 giugno 2014

La seconda guerra al mondiale - Brasile14 giornata #15

Germania Stati Uniti e Russia in campo lo stesso giorno, sembra un'uscita De Agostini sulla "seconda guerra al mondiale". Ma ora i tempi sono cambiati, La guerra fredda si è riscaldata, il film Fuga per la vittoria se lo ricorderanno in pochi e sulla panchina degli USA siede il campione del mondo tedesco Jürgen Klinsmann. Il tema della vigilia (soprattutto tra noi italiani) era sempre lo stesso: biscotto si o biscotto no? Alla fine il biscotto non è stato impastato, anche perchè non ce ne stato bisogno. 

La Germania vince senza infierire 1-0, ma sugli spalti qualche nipote di Sam piange, pensando di essere eliminato. Dovete capirlo, già ci è voluto del tempo per spiegargli che quello non è Football Americano senza casco, ora pretendete troppo se pensate che avesse capito subito come funzionava la regola sulla differenza reti. Obama, che assiste alla partita sull'Air Force One, chiama il Pentagono e se lo fa confermare: "Gli Stati Uniti sono agli ottavi... bene, ora possiamo mettere sul canale 29 giusto in tempo per il quarto inning dell'amichevole Oklahoma-Missouri".

Boye (Ghana) paparazzato a baciare i soldi dei premi
Solo una vittoria del Ghana poteva evitare infatti alle truppe tedesche e statunitensi di approdare assieme agli ottavi, come vecchi alleati. Non è bastato neppure un meraviglioso cross di Asamoah per l'omonimo Gyan (autore del pareggio), il Portogallo ottiene una vittoria da "muoia Sansone con tutti i Filistei!" (2-1) ed entrambe lasciano il mondiale tra i rimpianti. Proprio adesso che per i ghanesi erano arrivati i soldi dei premi, nemmeno il tempo di baciarli.

A dimostrazione che (come avevamo detto) i soldi non fanno la felicità ma neppure la qualificazione, un altro chilo di rimpianti arriva dalla Russia di Capello, fermata sul'1-1 dall'Algeria. Pensare che gli bastava vincere, visto l'1-0 del Belgio (in 10) sulla Corea Del Sud. Invece il loro mondiale finisce la dove era iniziato: su una papera di Akinfeev che propizia un altro pareggio. Ora Capello è in vacanza e i Bookmaker accettano già scommesse su chi per primo lo inserirà tra la rosa dei nomi del nuovo allenatore dell'Italia.

Certo che vedere squadre come l'Algeria, la Costa Rica o la stessa Grecia agli ottavi, e noi no, ci rode. Su dai, non facciamo i politicamente corretti! Con tutto il rispetto infatti, che ottavo è Costarica-Grecia? Che ostacolo potrà avere la Germania con l'Algeria? Non ci resta che affidarci al vecchi detti "il calcio è bello anche per questo" e "la palla e rotonda". Ma in tutta onestà, ora che l'Italia è fuori, quel che voglio vedere è un bel Big Match, con tanto di "sangue".

Nessun commento: