da spinoza.it |
La domenica post Italia-Inghilterra è un pullulare di elogi per Frate Prandelli. Nell'Italia ancora assonnata per le ore piccole, Cesare è come Caná: portato a spalla dai media gemellati. Sfumate le critiche su modulo e scelte tattiche, persino Paletta è un po' più bello e bravo. Effetti delle vittorie sullo stivale. Chi proprio ha sbagliato tutto è Chiellini, perchè (a detta del professor Mazzocchi) non è rientrato in tempo dal centrocampo, sul gol del pareggio, o piuttosto perchè (parola di Cairo) nell'elogiare Darmian pensa che meriti di più del Toro. Insomma è lui la nostra valvola di "sfogo etico".
Quarto giorno di corso di Spagnolo online, seguendo la svizzera di Lich, sugli streaming messicani, compiere un deposito sulla chiusura con causale "vittoria con rimonta". Oppure guardando l'Argentina di Messi, sul tardi, spuntarla al Maracanà con lo stesso punteggio sulla debuttante Bosnia
Quel che spicca peró su tutte è la "free" Francia-Honduras. Tre anni di viaggi di Galliani per il mondo, a mostrare la foto del gol di Muntari sul cellulare, han finalmente podotto i suoi effetti: La Gol-Tecnology, che fa il suo esordio in prima serata. Da Muntari a Benzema come dal sistema Tolemaico a quello eliocentrico. La regia brasiliana però compie un mezzo pastrocchio, mostrando prima le immagini del non-gol e poi quelle del gol. A quel punto il pubblico era già tutto agitato, così quando mostrano la fase successiva della stessa azione (in cui si vede la palla varcare effettivamente la linea) la Rai pensa che il pubblico si lamenti per quest'ultima e passa un ora a ipotizzare eventuali polemiche basate sul nulla.
Qualche calcio li, qualche pestone qua, a farne le spese è anche Pogba, che per fortuna non riporta conseguenze. Ora vabbè che sarebbe stata "dura per l'Honduras" a prescindere, già sotto di un gol e di un uomo, e che alla fine i bleu vincono in scioltezza 3-0 con doppietta di Benzema (prendendo fiato dopo i disatrosi inizi degli scorsi due mondiali) ma almeno un grazie ad Adrianone? Su, che cavolo!
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