martedì 17 giugno 2014

Spremuta di Portogallo - Brasile14 giornata #5

Nella giornata di ieri abbiamo assistito alla Germania bullarsi del Portogallo, con la Merkel in tribuna che saltellava tarantolata ripetendo "Ja! Ja!" (un po' quel che fa tutto l'anno quando gli arrivano i rapporti sullo stato dell'UE) e coi i tedeschi che cantanvano "po' popo po' popo" (chissá da chi l'avranno imparato quel simpatico motivetto). Muller fa l'amore con il sapore (del gol) e per loro finisce 4-0 sul velluto, in una gara sbilanciata dagli episodi, uno dei quali è stato la mancanza in campo dell'avversario. Una volta in vantaggio per un rigore generoso e in superioritá numerica per la cronica espulsione di Pepe (che ormai pare quello che alle medie il professore metteva sempre fuori, talvolta anche preventivamente) i teutonici passeggiano.

Ci mancava solo che non entrassero in porta con tutta la palla. La resistenza anti-panzer degli iberici è debole e il fischiatissimo "Cristina" Ronaldo pare una showgirl col tacco rotto. Dopo un paio di punizioni a "gambe larghe" delle sue, finite sulla barriera, sembra quasi chiedere esplcitamente: "almeno uno me lo fate fare?". Mossi a compassione i tedeschi allora mettono in barriera un solo uomo... oh, non lo va a colpire uguale? Insomma un disastro. Tra Spagna e Portogallo, nella prima giornata del mondiale, l'intera penisola iberica ne prende 9.

Perchè davvero qualcuno di voi skyisti ha visto Iran-Nigeria? Persino i radiocronisti di radio1 ad un certo punto si son trasformati nei fratelli scemi della Gialappa's band, sprizzando ilarità da tutti i pori. Con i colleghi Rai in libera uscita che gli mandavano sms scherzosi del tipo: "oh ancora là state? Noi andiamo a femmine sulla spiaggia di Copacabana. Che fate, venite?" Insomma una delle partite più brutte di sempre. Il primo pareggio della competizione. Uno 0-0 che oseremmo definire all'arma bianca (più che a reti bianche) vista la fama belligerate di queste due nazioni. Figurarsi, in rete a tal proposito si son scatenati commenti del tipo: "al posto delle trombette le doppiette", "fate la guerra non fate l'amore" e tanti e tanti altri.

Gli JUVE6 della pantegana bionda, invece, strappano una vittoria al Ghana di Asamoah, Boateng e Muntari. Due gol con soli due tiri in porta, uno in apertura l'altro in chiusura. Agli africani non bastano i dribbling ubriacanti di Asa sulla sinistra o la solita irruenza di Muntari, che a un certo punto entra a macellaio su uno statunitenze e poi gli si avventa addosso in stile rissa da strada, manco il fallo l'avesse subito lui. Beffa delle beffe, proprio quando il Ghana era riuscito a metterla dentro, dopo un'intera partita fatta di occasioni buttate alle ortiche, da calcio d'angolo arriva il definitivo vantaggio di Brooks. Finora l'Africa raccoglie i cocci, proprio loro a cui ci si aspettava più adattamento termico. Gli ci vorrà un live Aid tecnico per non rischiare la debacle continentale.

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