"Non mi far fare la figura del Krullo!" |
Brasile-Germania e Argentina-Olanda. Tutto come previsto, si dirà sfogliando i futuri almanacchi, ma quanta fatica per arrivarci? Le volpi vecchie hanno faticato alquanto contro gli astri nascenti giunti dai quattro angoli del mondo, ma alla fine si son sedute tra le prime quattro del pianeta, come se il posto l'avessero prenotato già da mesi. E sempre più il loro mondiale, alla faccia di chi prevedeva sorprese. Due europe e due sudamericane, come da perfetta tradizione, forse l'unica vera variante è stata la preventiva eliminazione dei campioni in carica della Spagna.
Parafrasando il Liga: "Il Belgio deve ancora venire". Questi giovanotti promettenti ne devono mangiare ancora di erba per acquisire l'esperienza delle grandi. Piú di un vegano affamato. L'Argentina passa con un gol di uno che passava da lí: un assist di Di Maria destinato a Zabaleta cambia binario, deviato da Vertonghen, e finisce sui piedi di Higuain che insacca. Come il Brasile però l'Argentina perde un giocatore fondamentale, nonchè anche ieri migliore in campo (Di Maria), ma conserva ancora Messi, che ora come Bruce Lee dice agli altri: "fatevi sotto!"
I "gelatai" invece per poco non facevano una spremuta d'arancia. Dopo 120' di pali, traverse e parate di Navas, i tulipani erano costretti a giocarsi le semifinali ai calci di rigore, manco fosse un qualsiasi big match equilibrato. Lo statega Van Gaal si gioca allora l'asso della manica, ad un minuto dai tiri dal dischetto mette in campo il secondo portiere Krul, rischiando di fare la figura del Grull se mai gli fosse andata male. L'estremo difensore olandese dimostra invece tutta la sua fama di para rigori. Avvicinandosi di volta in volta al proprio sfidante gli dice: "teeeh, che davvero voi ci vorreste buttarci fuori!?". Ne para due, e sveglia gli orange da quest'incubo.
Certo che questi brasiliani quest'anno ci son andati proprio bene con questi mondiali. Ogni 3x2 hanno potuto acquistare un biglietto per un match extralarge al prezzo di uno normale. Un ottimo modo per combattere la crisi.
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