lunedì 25 gennaio 2016

Serie A 21> Juventus vs Roma - Ocean's Eleven, spallata a Spalletti

Un girone fa la storia di noi due... tu ti bullavi (come da tuo stile) soltando dopo due giornate. A +10 quasi ti dimenticavi di noi, quasi fossimo un fastidio lontano. Dzeko era il tuo campione. I nostri tutti brocchi. Dopo stasera ti guardi avanti e ti ritrovi a -10. Con Dzeko solo e inconcludente lì davanti. Come lo è rimasto per quasi tutto il campionato. Iturbe se ne andato, Gervihno ha già le valige pronte. Che fine ha fatto tutta la tua spavalderia? Dove sono tutti i tuoi campioni? Non facevi meglio ad andare a scuola di umiltà? No, tu ti diverti così. A te piace lo scudetto di settembre.

Non c'è nulla di più gudurioso di queste vendette. Quelle prese sulle chiacchiere premature, sui pianti e sui vittimismi in genere. Ooooppsss per Nainggolan, il re della chiacchiera sul web. Colui che non ha ancora capito che il campionato dura 38 partite e non 2. Continuate a fare queste interviste perché sapremo che rimarrete sempre dove vi compete. A noi basta vedere le facce che fate quando "vi calate" e dovete buttar giù questi bocconi amari, senza lo zucchero della solita polemicuccia da provinciale-capitale. 5 volte su 5 allo JStadium

Penso che stasera la Roma debba imparare molto da Spalletti, che si presenta ai microfoni e non accampa scuse. Non suona violini ne sbatte i piedi fuori tempo. La Roma scesa in campo stasera era tutto tranne che una squadra che cercava la vittoria. Dovrebbe impararlo De Rossi, che da eterno Capitan Futuro freme a prendere l'eredità del pupone. Anche dando dello "Zingaro di merda" a Mandzukic... O forse dovremmo dire Dzingaro. Adesso, nell'attesa che si dimostri l'etnia del Manzo, aspettiamoci che tutto passi in cavalleria. Quando li vedremo imparare dal loro allenatore?

Dobbiamo pensare che nessuno sia stato a sentirlo. Lui che ha detto che sarebbe andato a Torino per giocarsela. La sua squadra invece è andata a Torino per cercare uno squallido 0-0, con la speranza che la nostra frenesia di vincere ci potesse portare, invece, a subire un gollettino in contropiede. E questa è stata la storia di questa partita che pareva destinata allo 0-0, anche per la legge dei grandi numeri (nota anche come legge del prima o poi). La Juve non riesce a superare la difesa schierata della Roma e quando ci riesce la tira in braccio a Ckensenenenans... ehm... a password-del-WIFI. In particolare Evra, fallisce un paio di occasioni clamorose che paiono descrivere il destino di questa partita. Niente, non riusciamo a sfruttare le poche occasioni che troviamo, pure avendo il pallino del gioco per tutta la gara.

Invece si son dovuti piegare al solito gioiello Dybala che apre la cassaforte. Mr. 8 gol nelle ultime 10 partite. Meno male che c'è lui, meno male che l'abbiamo noi. Anche lui simbolo. Anche lui vittima di chiacchiere preventive. Ah, che flop! Ah quei 40 milioni! Ora invece giudicato tanto forte da non meritare di restare con noi. Si perché funziona così con loro. Siamo costretti a sobirci voci che demoliscono i nostri quando vanno male (o, in questo caso, prima di averli visti "giocare") salvo sentirci dire che tutti lo vogliono comprare quando va bene. Manco fossimo una piccola squadra che deve vendere quando le azioni sono al rialzo. L'ultima loro speranza è vederli andar via tutti altrove.

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