lunedì 4 luglio 2016

#euro2016 QUARTI 4> #FRA 5-2 #ISL - l'iceberg si è sciolto

Francia-Islanda 5-2

Dopo l'epica Germania-Italia un'altra partita combattuta, sofferta, equilibrata, tattica, tirata... vabbe' lascio perdere. La partita è stata quello che poteva essere: una passeggiata di salute per i francesi, contro un avversario che aveva già raggiunto un traguardo storico nell'essere lì. Di Inghilterra d'altronde ce ne è una sola, ed è una sòla, come sappiamo, impossibile che si ripetesse il miracolo. 

Il primo goal è emblematico: tre belle statuine a guardare l'insolito (per loro) cielo francese, un portiere che fa più presenza che altro e Candrev... ehm... Giroud porta i francesi in vantaggio. C'è gloria pure per Pogba (nonostante Deschamps lo schieri ormai quasi come portiere riesce a siglare il raddoppio con un imperioso stacco di testa), il solito Payet e pure Griezzlyman (su assist di tacco di Giroud con pallonetto sul portiere in uscita, vabbè sfottere gli avversari, però...). E niente, il primo tempo finisce 4-0, sarebbe un quarto di finale di un europeo e pare PSG-Reichiaviche. 

Nella ripresa la Francia decide di non strafare e di far divertire pure gli islandesi (come si farebbero divertire i bambini al parco giochi: "però solo 45 minuti che poi sudi e ti sporchi, mi raccomando"). Sigh!(son) sigla in 4-1 poco prima che Giroud per metta in chiaro il "patto" con gli islandesi e sigli il quinto goal dei galletti. Bjarnason sigla il definitivo 5-2 consegnando agli europei un'Islanda capace di segnare almeno un goal in tutte le partite, a suo modo un risultato storico visto chi si ritrovavano come attaccanti (certo, sempre meglio degli attaccanti azzurri). I Francesi se la ridono, dopo l'Irlanda fanno fuori l'Islanda, "chi è la prossima la Ghirlanda?".

Arriva così bella fresca fresca alla sfida contro i tedeschi in semifinale (che invece hanno tanti acciaccati e devono recuperare energie fisiche), la loro bestia nera. Come sappiamo però la Spagna era la bestia nera dell'Italia, l'Italia era la bestia nera della Germania e...non c'è due senza tre. Nel frattempo i "sorpresisti" affidano le loro speranze nel Portogalles.

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