L'ultimo atto prima della finalissima e l'attesa Germania-Francia. I tedeschi che contro l'Italia se l'erano fatta addosso tanto da adottare un modulo indedito e speculare, contro la Francia tornano alle origini e cominciano subito ad attaccare a testa bassa (la testa bassa ce l'avranno anche, per motivi diversi, al 90'). La Francia dimostra di capirci poco: messa sotto continua a salvarsi per il rotto della cuffia, si fa segnalare solo per un pasticcio di Boateng che consente a Giroud di involarsi da solo verso la porta (peccato che dimostri la velocità di un Amauri cinquantenne e venga recuperato da 700 calciatori avversari).
La partita sembra trascinarsi stancamente su uno 0-0 stretto per i tedeschi, quando proprio sul gong arriva la follia: un cross, il gioco si ferma, è rigore. Rigore? Ma cosa è successo? "Rizzolen italianen ke si vendika contro di noi" è la versione dei tedeschi, in realtà la soluzione è molto più semplice. Masochismo e volley. Così come contro l'Italia i tedeschi sul più bello dimostrano ancora una volta un'invidiabile autolesionismo e una grande passione per la pallavolo: stavolta a Boateng si sostituisce Swhshwstgheisier. Griezmann realizza il goal del vantaggio e finisce il primo tempo.
Nella ripresa ci si aspetta una Germania all'arrembaggio e invece è la Francia a creare un paio di occasioni, con i tedeschi in difficoltà nel creare gioco, che vengono ancora una volta puniti. Pogba recupera un pallone in area avversaria, scherza un avversario, poi se lo beve e se lo mangia, crossa in mezzo dove Neuer fa una papera d'altri tempi (immaginiamo Pellè ridere e prendersi una piccola rivincità: "dilettante", detto con la sua classica modestia) e Griezmann (è lui il Totò Schillaci francese che di golli in questo europeo ne sa) a porta vuota insacca. Germania distrutta e sfinita, gioca meglio rispetto alla partita contro l'Italia ma resta al palo (colpito da Draxler nel finale).
I francesi non avranno la BBC, ma in attacco non hanno un quasi omonimo di Pelè ma la rivelazione Griezmann. E' la fine delle bestie nere questo europeo: La Spagna soccombe all'Italia, l'Italia alla Germania e la Germania alla Francia (che si prende la rivincita anche per l'eliminazione patita agli scorsi mondiali), come in un beffardo scherzo cosmico o più semplicemente per puro sedere delle sfavorite. A proposito di safvorite: dopo aver fatto fuori il Galles dunque al Portogallo capitano i Galli, i padroni di casa, favoriti, ma lo erano pure loro nel 2004 e giocavano in casa. Poi invece...
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