domenica 15 gennaio 2017

Serie A 20> Fiorentina vs Juventus 2-1 - Aborro il pareggio

Torna il match più importante della stagione per quelli che in ogne campionato vivon sanza 'nfamia e sanza lodo. Insieme al Napoli, altra città orfana di un derby Fight Club su cui riversare le proprie frustrazioni calcistiche e non, si dividono il sogno di poter essere la vera nemica storica della Juve. Per farlo, quando non riescono a farlo sul campo, si affidano a tutta la loro civiltà di città della cultura per eccellenza. Parlo della firenze con la f microscopica, quella che tappezza i loro putridi muri di manifesti che violentano i morti delle stragi e che restano annualmente impuniti e censurati

Archiviata questa vittoria state sicuri che il campionato della Fiorentina e bell'e finito. Marotta prima della partita sottolineava il "grande" cammino del Genoa, che dopo quella famosa vittoria con la Juve, che li ha innalzati a Barcellona dei poveri (anche grazie alla maglia) ha collezionato la bellezza di un pareggio e cinque sconfitte consecutive. Bene la vera Fiorentina la vedremo dalla prossima. Non sarà il nuovo Genoa ma poco ci mancherà, vedrete. Per quello che sarà il suo precampionato fino a Fiorentina Juve del prossimo anno.

Invece il nostro problema stasera (e non solo) è stato l'esatto opposto. C'è qualcosa che scatta in questi giocatori che li porta a provare un profondo ribrezzo per il pareggio. Ancora neppure uno e un intero girone è passato, quasi che ormai si volesse raggiungere anche questo singolare record dopo tutti quelli conquistati. Forse l'ultimo loro stimolo rimasto a questa squadra in campionato. E dire che qualche pareggio in più non sarebbe affatto guastato, come ad esempio stasera, che le occasioni, anche clamorose non ci sono mancare. Riacchiappare una partita che è già persa può darti morale. Farti capire che in fondo qualcosa hai salvato e puoi benissimamente ripartire da li.

Stasera i Bianconeri ritrovavano Bonucci e Alex Sandro in rientro dall'infortunio e Allegri poteva rischierare la BBC con l'HD davanti. Il risultato era il ritorno 3-5-2, quel modulo che era stato fautore di tanti successi, ma è stato sempre così antipatico. Sarà stato proprio l'avvio rinunciatario a partorire già morta questa partita. La scarsa cattiveria che Allegri continuava a rimproverare ai suoi sgolandosi inutilmente è l'aspetto più negativo della partita. Più del risultato finale.

Con uno dei popoli più ostili d'Italia è facile sorvolare su un netto fallo subito da Alex Sandro e lasciare che la Fiorentina passi in vantaggio. Se poi il tuo impegno è scarsissimo, al limite del vergognoso allora non hai alcuno scampo. Col raddoppio getti via quasi tutte le tue velleità sulla gara. E dico quasi, perché tutte le getta via non il raddoppio ma il tuo atteggiamento da allergia da pareggio. Cuadrado inguardabile per lunghi tratti della partita, cerca di far arrivare la corrente ad intermittenza come le luci dell'albero di Natale. Sandro da solo non può nulla e a nulla serve l'arrembaggio finale se per due volte non la infili davanti al potiere. Il tanto chiacchierato Dybala dimostra di non essere ancora maturo per prendere in mano questa squadra nei momenti di difficoltà. Lo si sta caricando di eccessive responsabilità, devo ripetermi. Quando siamo sotto diventa spesso disfunzionale. I suoi giochetti possono andar bene sullo 0-0 o meglio ancora quando si sta conducendo tranquillamente il risultato in porto. A quel punto si trasforma in un futuro Messi. Quando invece bisogna agire più con l'esperienza si perde in inutili dribbling, perde palla, fa fallo e fallisce gol già fatti.

Spesso questa squadra gioca troppo sui singoli e non va affatto bene, perché quando i singoli vengono a mancare (soprattutto se giocatori chiave come Paulo) sei destinato ad affondare. Soprattutto in questi campi dove devi sempre e comunque mettere tutto l'impegno che hai per vincere. Devi sempre e comunque mettere la squadra al primo posto e non le tue velleità circensi. Una grande squdra esise sacrificio prima che piedistallo personale. Chiellini poi ha bettata una delle sue pochissime serate negative. Il resto è frittata e aria fritta.

Drammi? non è ancora il caso di farne, anche perché il nostro calendario del mese è davvero pesante, mentre le altre dovranno affrontare poco più che amichevoli e qualche rosicchiamento è preventivabile. La cosa fondamentale sarà però rialzarsi e farlo con un atteggiamento totalmente diverso da questo. Le scuse non possono più bastare. Non devono più bastare. Non quando ormai è chiaro che la corsa dobbiamo farla su noi stessi. Certi cali non possono essere tollerati. E ogni tanto, non dico sempre, un cavolo di pareggio andiamocelo a prendere quando le cose si mettono male, perchè perdere non fa bene.

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