mercoledì 5 aprile 2017

The walking Dead - Stagione 7 [Serie TV 2016-17]

The walking dead e' davvero sempre un "passo" avanti rispetto alle altre serie: dopo le "puntate filler" abbiamo la "stagione filler". Una stagione che per tutte le sue puntate risulta preparatoria per...qualcosa che non accade. Ciao, arrivederci all'ottava stagione, che in questa non sapevamo cosa dire.

Dopo il supercliffhangerone nella puntata finale della scorsa serie, che ha tenuto in sospeso il mondo intero (ma anche no), bastardissimo e a tradimento, ci si aspettava una stagione con i fiocchi: truculenta, splatter, violenta, action... no no, un momento. Questo in fondo e' uno show per famiglie, mica Z Nation, che gia' in tanti si erano lamentati di qualche parolaccia di troppo del cattivone Negan, piano con la violenza (verbale e non).

Nell'arco delle sedici puntate vediamo quindi i "nostri" subire le angherie del molleggiato (Negan o ha problemi di schiena o e' fan di Celentano, ogni 5 minuti si piega), farsi prendere a pesci in faccia, piangere, morire (vabbe' qualche attore di secondo piano che gia' due dei principali ce li siano giocati nella prima puntata). Negan e' troppo forte, tratta tutti male, pure i suoi ma ha un fascino così irresistibile che e' impossibile da sconfiggere. Dice ma con decine e decine di persone sotto il suo comando nessuno ha l'idea di sparargli? No, perché "tutti sono Negan" (ah, ecco...) 
Beh si, qualcuno ci sarebbe ma e' incapace di centrarlo sparandogli a un metro di distanza. Insomma pochi tentativi ma in compenso...pure da dimenticare. Tanto Negan in fondo in fondo e' un bravo ragazzo, uccide solo nella prima puntata, poi si limita a fare secco qualcuno dei suoi perché lo ha guardato storto, ma cosucce così di poco conto per far rispettare le regole, tanto poi oh, son comparse, a chi vuoi che freghi, basta che non si azzardi ad ammazzare qualcuno dei nostri che pure gli hanno messo i bastoni tra le ruote.


Chi ha fatto palo?

Mai come quest'anno i nostri si ritrovano circondati da gruppi di persone: in un telefilm che ha per tematica un'apocalisse Zombie, questi ultimi soccombono inesorabilmente, ma non ai personaggi del telefilm, agli sceneggiatori. Si è capito che ormai i putrefatti sono pura carne da macello, utili per rimpinguare di tanto in tanto il minutaggio splatter forse imposto dalla produzione. 
I gruppi si diceva, per sconfiggere Negan servono degli alleati e quindi di punto in bianco spuntano le squadre, peccato che queste siano messe piuttosto maluccio:

Rick e i suoi Gian: i nostri amatissimi protagonisti, di loro conosciamo vita morte e miracoli (tipo la moltiplicazione dei cassonetti da parte di Glenn). Più fortunati che scaltri, specializzati in piani diabolici che si rivelano degli autogol

Alexandria: chi c'è rimasto? Boh. Comunque può essere assimilato al gruppo precedente

Hilltop: gli unici che vorrebbero combattere con convinzione Negan e i suoi. Peccato che siano governati da Gregory Pecca, un vero leader, spaventato anche dalla sua stessa ombra, riesce a governare un'intera cittadina solo grazie alla sua capacità di piagnucolare davanti a Negan. E dire che avrebbero perfino Jesus a disposizione (chi più leader di Gesù?) ma lui si sa che è uno pacifico.

Le Amazzoni: gruppo formato di sole donne, che in buona sostanza sta per i fatti suoi, cerca di non avere contatti con nessuno, rifugge battaglie o alleanze. Dice ma allora che ci stanno a fare nel telefilm? Fanno presenza...ah e permettono di costruire un'intera puntata dedicata a Tara (se non ricordate chi sia Tara non preoccupatevi, è perfettamente normale).

Il Regno: un gruppo formato da quattro gatti governato da una Tigre ed un Re rasta. Il re è finto mentre la tigre è vera (nel telefilm non nella realtà sia chiaro, che gli effetti speciali mostrano subito l'inganno) Il Re in realtà come è prevedibile è soltanto l'ennesimo "personaggetto" che si limita ad assecondare Negan. A differenza di Gregory però Ezechiele (questo il suo nome) è più coraggioso e anzi ha anche dei moti d'orgoglio (e vorrei vedere, ha una tigre come animale domestico) che a tratti gli fanno credere di essere un personaggio Del Signore degli Anelli.

I Monnezzari: gli ultimi arrivati, si limitano a prendere quello che trovano, a rubacchiare di qua e di là senza farsi vedere. Data la loro scarsa intelligenza però si fanno scoprire dopo 2 secondi. Infidi e meschini, conducono una vita basata sui patti. Ci si può fidare di loro? Eeeh, come no?

Se insomma appare letteralmente impossibile che Negan e i suoi riescano a controllare il mondo intero, dopo aver letto la descrizione dei possibili ribelli è facile comprendere quanto il suo lavoro sia piuttosto semplice.

Effetti speciali da oscar

 E insomma niente, la prima parte di stagione scorre via così, tra pianti e vessazioni. Eh ma la seconda ha per sottotitolo "Rise up", comincia la riscossa. Si, ma piano piano, come piace a loro, con calma, non bisogna far insospettire Negan (che in realtà sospetta pure dei cespugli), bisogna fare le cose con calma, studiare bene un piano ed essere tutti uniti (in pratica tutto ciò che in The Walking Dead non accade mai): facciamo solo finta di  assecondare Negan, pero' nel frattempo...continuiamo ad assecondarlo. 
Si ma sta ribellione? C'è, tranquilli, il tempo di sorbirci qualche puntata nella quale si recuperano armi o si conoscono nuove persone o ci si sbaciucchia (grandissima tensione la puntata dedicata a Rick e Michonne al luna park, con una computer grafica degnissima del budget della serie). L'unico che ha capito che se aspettiamo il piano di Rick si finisce alla 20a stagione e' Eugenio che si vende al nemico per un sega mega drive, decisione decisamente saggia.
Ma ormai non c'è più spazio per le chiacchiere, arrivati alla puntata finale si devono tirare le fila, Negan deve morire. Si ma piano, tranquilli, c'è tempo, abbiamo tutta la puntata finale, haivoglia... la puntata finale che dura ben 60 minuti, dei quali 2 dedicati alla battaglia. 






Si ma quindi alla fine come va a finire? Va a finire che non va a finire. Gli sceneggiatori ci avevano promesso che stavolta non ci sarebbero stati cliffhanger a tradimento, e in effeti sono stati di parola. Mi sa che era meglio il cliffhanger.

PRO

- La prima puntata
- E' divertente scovare effetti speciali fatti malissimo
- Almeno nell'ultima puntata muore qualcuno

CONTRO

- Noia
- Noia
- Ho scritto noia? Allora scrivo inutilità

Voto 6--

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