giovedì 12 aprile 2018

UCL 1/4 R> Real Madrid vs Juventus 1-3 - Lasciateci Sfogare

Com'è che si dice in questi casi? Ah, ecco: "Tutti hanno visto quello che è successo". In verità, in molti hanno visto quello che è successo, alcuni fan finta di non aver visto solo per puro odio sportivo, ma uno solo ha visto tutt'altro: il "signor" arbitro di Real-Juventus. Mai vecchio sfogo fu più azzeccato per una partita come questa. Una partita che resta comunque incredibile e impronosticabile alla vigilia, sfumata solo al 97° minuto sul campo del Bernabeu.

Innanzitutto, iniziamo con una premessa da cui non si può prescindere: grazie alla squadra, comunque è andata. Una premessa che dovrebbe essere fatta sempre, soprattutto quando si viene eliminati dopo aver lottato e venduta cara la pelle, ancor di più dopo quello che è successo ieri. Sinceramente non so in quanti di voi risponderanno sinceramente alla domanda: "ma tu dopo l'andata ci credevi?". Tanto più facile rispondere ora col senno di poi, io invece resto sincero. L'ho scritto, l'ho detto e lo pensavo veramente, al di là della mia proverbiale scaramanzia. Mai, e ripeto mai, avrei creduto in questa rimonta, nemmeno dopo la storica impresa della Roma (altra cosa a cui non avrei mai creduto) alle spese del Barcellona. Anzi, pensavo che quest'ultima avrebbe solo messo più in allarme il Real Madrid. 

Grazie dunque al Manzo, che risorge nella partita più importante dopo qualche brutta prestazione. Grazie a Matuidi che di solito si mangia i gol mentre ieri, come un rapace, firma il tre a zero. Grazie a chi come una fenice risorge sempre dalle ceneri per la maglia che indossa. A Costa l'incontenibile, a Chiellini il solido difensore, ad Allegri il direttore d'orchestra.
E grazie al Capitano, per la sua (quasi sicuramente) ultima partita in coppa, comunque coronata con un paio di parate strepitose che ci han mantenuto in piedi. Purtroppo non ha potuto difenderci su anche su quel rigore ma fa nulla. E' stata una Juve che ha stupito anche me.

Perché alla fine, checché ne dica l'almanacco, ogni juventino o semplicemente uomo di buona volontà, sa che rimonta è stata. Foss'anche finita con un rigore solare o con un gol di Ronaldo ai supplementari, o ai rigori stessi. La Juve è andata a Madrid e ha rifilato tre sonori schiaffi al Real. Poi, come ho sempre detto, e come ripeterò sino al tedio, in questa competizione serve "altro". Prendete per altro la stessa definizione che può dare di Dio un agnostico che sotto sotto un po' ci crede.

Ragazzi stiamo parlando di una squadra che da anni domina in Europa, che ci ha liquidato in finale lo scorso anno e che all'andata si è imposta a Torino con un netto tre a zero che ha fatto ridere i soliti noti. Quelli che da anni non sentono nemmeno la musichetta della Champions o che vanno solo a fare la presenza, imbrodati da una stampa tanto severa con noi quanto accondiscendente con loro. La storia dice che se il prossimo anno "scroccheremo" quattro squadre in Champions (perché per qualcuno sarà uno scrocco se lo farà alle spese di questa Roma) io penso che un po' dovrebbero essere grati a questa Juve, anche se dicendolo sono cosciente che in Italia questo è pura utopia.


Come sempre, non possiamo far altro che contare sul nostro reciproco orgoglio, senza sostegno esterno. Perché in quattro anni siamo stati fermati solo in finale o dall'arbitro, e qui arriviamo alla ricorrente nota dolente. Come col Bayern due anni fa, come col gol in fuorigioco subito contro stessi signori nella finale del 98. Come con i rigori negati e il gol di Vieri (regolare) annulatoci nel 97, col Borussia in finale. Come, per chiudere il cerchio, col rigore da dinamica simile non datoci all'andata, rigore citato da Allegri, quando un tre a zero netto non ti porta a darcelo perché siamo alla fine e invece, proprio perché siamo alla fine, se capita al Real lo dai.

Lasciateci dunque sfogare, perché fosse successo a voi avreste fatto anche di peggio e ancor peggio se vi fosse capitato contro di noi. Fanculo dunque lo stile e l'Aplomb da Vecchia Signora, che pure non è andata oltre un lieve e severo mugugno nelle interviste, eccezion fatta per il Capitano.

Lasciate che il capitano si sfoghi, abbonategli ogni critica almeno voi che siete "suoi tifosi", visto che può permetterselo. Per lui che si trattava dell'ultima partita in Champions muoia lo stile con tutti gli stilosi filistei. Lasciamo a lui una zona franca di libertà di sfogo e di parola verso quest'arbitro, o meglio, verso questa sua decisione sconsiderata. Lasciateci sfogare senza dar retta ai nemici che ci criticano o ai nostri snob che in un eccesso di "non siamo come gli altri" lo criticano solo perché profondamente condizionati dagli altri, a tal punto da aver represso ogni sfogo ed essere diventato solo il loro contrario senza una visione indipendente. Uno sfogo che sappiamo essere inutile e che ha solo scopo terapeutico, perché ormai quello che è fatto è fatto. Non gli darà neppure la soddisfazione di scontare la squalifica, all'inglese. Se ne starà beatamente "seduto a casa a guardare la partita e a magiare le patatine", almeno lui.

Caro Capitano fosse per me affiderei a te le lamentele di ogni singolo tifoso bianconero in cambio del nostro silenzio. Come un ambasciatore che porta pena e con diritto di sfogo esclusivo. Se un giorno vinceremo la Champions chiameremo comunque te per alzarla, dovessimo anche venirti a prendere su una sedia a rotelle da ultracentenario.

1 commento:

maglie calcio a poco prezzo ha detto...

Il Real Madrid ha ancora una volta definito un'era nel mondo del calcio, vincendo quattro coppe europee Il Real Madrid ha ancora una volta definito un'era nel mondo del calcio, vincendo quattro coppe europee e quattro coppe del mondo per club.

Juventus, storico quarto doppio consecutivo e otto titoli di serie consecutivi.e quattro coppe del mondo per club.