Avevo pochi dubbi sul fatto che questa Juve avrebbe regalato questa partita ad un Genoa in lotta per la salvezza. Con qualunque trama ed epilogo fosse arrivata la cosa, il risultato era nell'aria. Questa è una squadra che è capace di farti incazzare persino nelle amichevoli. Una squadra su cui chiunque può banchettare in condizioni normali, figurarsi quando non c'è più nulla in ballo da una parte e la salvezza dall'altra.
Alla fine la Juve ci ha anche provato a vincere, non giocando neppure malaccio, ma nel calcio vince chi segna, l'abbiamo sempre detto, e questa squadra non segna in tempi di guerra, figuratevi in quelli di pace.
Una partita in cui vincere non serviva a nulla, persa come se... vincere non servisse proprio a nulla. Difatti questi si mangiano i gol quando servono davvero, pensate cosa gliene poteva fregare di segnare in partite come questa. Ho visto cose da mani nei capelli, che hanno dimostrato cosa sono capaci di fare questi quando non si impegnano affatto.
Una partita di fatto gestita e regalata dopo il rigore che ci toglie il VAR (figurarsi se a noi il VAR dà qualcosa quest'anno foss'anche per sbaglio). Dopo il pareggio del Genoa Quel gol mangiato da Kean è stata l'apoteosi della pagliacciata finale. Questo ormai pensa che dopo quel gol segnato al Sassuolo possa vivere di rendita per il resto della sua carriera. Quel gol mangiato è qualcosa da festa degli orrori, prima Morata per nulla egoista che non vuole segnare e preferisce darla a Kean, poi Kean che sembra il giocatore della Longobarda, per come la butta fuori a porta libera.
A conti fatti una partita che, si sarebbe fatto più bella figura a regalare e non presentandosi a Marassi, magari approfittandone per allenarsi in vista della finale di Coppa Italia. Mandando la primavera a perdere 0-4, visto che ormai l'under 23 ha più obbiettivi di noi. Si sarebbe potuto dare l'opportunità ad una squadra interamente di giovani di farsi le ossa facendo riposare gli altri, ma purtroppo il regolamento lo vieta, forse anche per salvare le apparenze. Quindi siamo andati lì a far festeggiare gli altri come sparring partners d'eccezione. A noi non interessa, ai calciatori ben che meno, ricordare questa partita.
Ad ogni modo, chissenefrega, ho scritto tutto questo giusto per dir qualcosa su quello che ho visto.
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