Non regge nemmeno più la solita scusa degli infortuni, non contro il Lecce di Giampaolo, uno cacciato da qualsiasi squadra d'Italia. Una squadra che ha perso sistematicamente contro tutte quelle che ci sono sopra in classifica. E non è che a pieno organico avessimo meravigliato il mondo. Siamo una delle squadre più noiose d'Italia. Che tiene palla solo per difendersi e senza uno straccio di idea offensiva.
Ieri si è rivista la peggiore Juve di Allegri, altro che di Motta. Il secondo tempo è parso come riprodotto da un vecchio VHS pluri-usato. Con tutti i segni e le brutture del supporto. Qualcosa di abominevole. Davvero siamo disposti ad accettare una Juve come quella di Allegri senza Allegri in panchina? Dove sono i fautori del bel gioco? Il prosciutto va bene nel panino, non sugli occhi.
L'1-1 è persino peggiore dello 0-0. Con quello te la saresti potuta cavare con un "eh, ma siamo senza attaccanti". Il gol l'avevi pure trovato, in maniera anche fortuita, il cielo ti aveva aiutato. Ma non hai saputo tenerlo fino all'ultimo minuto. Non è nemmeno la prima volta che accade. Vedi Cagliari o Stoccarda in casa. Perciò... lo specchio è quello. Iniziate ad arrampicarvici.
Persino i cambi, scellerati del finale sono poco comprensibili. Se pensi che il Lecce si possa battere con Rouhi e Pugno, due che vengono da una squadra che lotta per non retrocedere nei dilettanti, li metti dal principio e non quando devi mantenere il risultato, con l'avversario ti stava già spingendo all'angolo. All'angolo ci siamo andati da soli, girandoci per di più di schiena.
Motta gioca a fare l'apprendista stregone, neppure lo stregone. La Juve sembra sempre più il suo pentolone degli esperimenti. Coda di rospo, sangue di pipistrello. Tutti li a bere il suo brodo e ad imbrodarci con le lodi tessute in TV dai suoi ex compagni di squadra.
Qualcuno non ha ancora capito che non siamo più negli anni 80. Che l'imbattibilità non vale una ceppa con otto pareggi su quattordici partite. Qui bisogna cominciare a capire che non siamo una provinciale, dove puoi fare tutto quello che vuoi, anno dopo anno, solo con l'obiettivo di salvarsi e se va bene fare l'outsider.
Ad ogni modo, dopo un anno ci risiamo. Non si tratta di essere MottaIN o MottaOUT. Qui si tratta di giudicare in base ai fatti e i fatti dicono che siamo una squadra mediocre senza la minima idea sul come acciuffare la sufficienza in classifica. Qui bisogna allenare seriamente, non giocarsi i punti alla roulette sperando che raddoppino.
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