domenica 6 dicembre 2009

serie A 15> Juventus vs Inter 2-1 – Marca Marchisio, Più neri che azzurri.

E’ nostra, la partita più importante (per l’orgoglio) è nostra. Certo poteva essere più decisiva, invece si è trattata della solita nemichevole. Chi voleva calcio champagne era pregato di cercarlo altrove. C’è stato Milan-Sampdoria apposta per questo, alle 18. Non Juve-Inter, ormai la battaglia per eccellenza, e chi lo ignora è soltanto un’ipocrita con i paraocchi. E proprio una battaglia è stata. Maschia e muscolare. Con una Juve che veniva da due sconfitte consecutive e con la consapevolezza di doversi giocare tutto per non soccombere. Con quel cuore, e con quell’orgoglio, che ancora ci restava ci siamo subito buttati a capofitto nell’incontro. Bellissima partenza, veemente e aggressiva, coi nostri che gli mordevano le caviglie e non gli si scrollavano di dosso. E poi quel gol di Chiellini… Forse Melo… no Chiellini… ma c’è una deviazione, fa esplodere l’olimpico. Lo stadio è una bolgia e la gioia è incontenibile. Mugugnho a questo punto perde le staffe e Saccani lo manda dietro la lavagna. Ma la gioia non dura granché e il pareggio è dietro l’angolo. Ma poi, quando tutto sembrava avviato verso questo destino eccolo li… la perla di Labuan (come qualcuno malignamente lo chiama), partito da un’imbeccata di Diego si fionda sulla respinta di Cesar, al tiro di Momo, dribbla Samuel e la infila Julio Cesar. E qui vien giù lo stadio. Il portierone nerazzurro dopo stasera scenda da quell’o scranno da usurpatore, Buffon è sempre il numero uno… d’altro canto lui ha già scelto il 12.
Possiamo dirlo, Caceres c’è. Il pelato coi capelli lunghi fa una signora partita. Tutti però mettono in campo il loro impegno, e persino Buffon, mai visto così grintoso, partecipa alla rissa finale. Il peggiore in campo, non può che essere l’arbitro. Ma d’altronde ce lo si aspettava. Lui il vero mediocre, più che la partita stessa. Inutile parlare dell’ennesima partita senza un penalty a favore, o di Muntari e Samuel graziati, come a Lourdes, dal giallo. ma del resto ha sbagliato anche qualcosa a loro sfavore. Il tentativo di mandare in campo Balotelli per buttarla in caciara è riuscita, invece, soltanto in parte. Se è vero che ha causato l’espulsione di uno sciocco Melo, che rischia la doppietta di squalifica, gioca invece indecentemente. Non si capisce come si continui a difendere un simulatore del genere, che di sicuro ha alle sue spalle ottimi maestri.

SCHEDA TECNICA

Serie A 2009/10 – 15ª giornata d’andata
Torino, stadio Olimpico
Sabato 5 dicembre 2009
JUVENTUS-INTER 2-1 (1-1)
RETI: 20’pt Chiellini, 26’ pt Eto’o, 13’ st Marchisio.
JUVENTUS: Buffon; Caceres, Cannavaro, Chiellini, Grosso; Sissoko, Felipe Melo, Marchisio (35’ st Poulsen), Diego; Del Piero (26’ st Camoranesi), Amauri. A disposizione: Manninger, Grygera, Legrottaglie, Giovinco, Trezeguet. All. Ferrara.
INTER: Julio Cesar; Zanetti, Lucio, Samuel (44’ st Materazzi), Chivu; Muntari (15’ st Balotelli), Cambiasso (33’ st Mancini), Thiago Motta; Stankovic; Eto’o, Milito. A disposizione: Toldo, Cordoba, Khrin, Vieira. All. Mourinho.
ARBITRO: Saccani di Mantova.
ESPULSIONI: 42’ st Felipe Melo
AMMONITI: 25’ pt Felipe Melo, 27’ pt Samuel, 16’ st Grosso, 35’ st Amauri, 42’ st Balotelli, 48’ st Caceres.

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