19’ pt Iaquinta, 46’ pt Essien, 29’ st (rig) Del Piero, 38’ st Drogba.
Non si poteva chiedere di più a questa squadra. E un anno che lo diciamo, siamo quello che siamo. Scarsa qualità, 54 infortuni, sfortuna, errori del tecnico, dei giocatori o di una campagna acquisti dilettantistica… mettiamola come vogliamo non siamo la vecchia Juve. Di lei rimane in noi solo l’orgoglio di un grande marchio. Un piccoletto che scalcia e morde contro in mondo di giganti.
L’analisi della gara ci dice che comunque dobbiamo rendere l’onore delle armi a questa squadra. Hanno fatto quel che potevano con i mezzi a loro disposizione. Coscienti del fatto che per far nostra questa qualificazione dovevamo disputare la partita perfetta, per antonomasia, siamo incappati nell’eterna legge di Murphy: Se qualcosa poteva andare storto lo ha fatto. Già senza Sissoko, Legrottaglie, con Nedved subito fuori eravamo riusciti a passare in vantaggio con un bellissimo gol di Iaquinta ma ecco il pareggio di Essien proprio un secondo prima della fine del tempo. Ok… ripartiamo e proviamoci, ma se poi Chiellini ci abbandona così, facendosi espellere ingenuamente, cosa possiamo fare? Poi il rigore realizzato da Del Piero e di nuovo una luce in fondo al tunnel. Manca un gol per il miracolo ma ecco che quella luce in fondo a quel tunnel diviene un camion che ci travolge, 2 pari e addio sogni di gloria. Pensare che eravamo vicini all’impresa l’impresa.
La conduzione di gara non ha contribuito a darci stimoli. Assegna a loro una punizione inesistente che li porta a un gol valido annullato. Non espelle Cech che prende il pallone fuori area. Che dire? Fosse accaduto in campionato sarebbe stato crocifisso in sala mensa. Invece è stato pessimo solo nella competizione più importante. Ad ogni modo… il cantante? non so se salvarlo o assolverlo: mette Iaquinta e poi lo toglie, Trezeguet e poi lo toglie… Boh?
Penso che questa partita sarà il nodo cruciale dell’intera stagione soprattutto perché inevitabilmente darà un contraccolpo negativo al suo prosieguo. Il campionato sembrerà più lontano e persino la Coppa Italia la vedo male. Stagione virtualmente conclusa? Speriamo ancora per la Coppa Italia perché vogliamo la stella d’argento e poi nel Manchester domani, perché solo una sconfitta dell’Inter sarà la testimonianza che i perdazzurri possono vincere solo in un campionato mediocre come quello Italiano, surclassato dalla qualità di quello Inglese. Vediamo ad esempio il Real, massacrato dal Liverpool e pensiamo a quanto fiato abbiamo sprecato nell’esultare nelle vittorie contro i Madrileni. Chiudo con gli auguri alla Roma, nella dimostrazione che ODIO SOLO L’INTER.
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