Momento chilly di Cillessen |
Van Gaal l'aveva detto: "è una partita che non serve". La sua forse era più una richiesta di pietà per gli anfitrioni che per se stesso. Ma no, la FIFA col suo gusto sadico doveva perpetuare anche in Brasile questa decubertiniana tradizione della finalina degli scontenti. In un paese in cui l'importante non è partecipare ma vincere (e bullarsi).
Finisce con un'altra figuraccia e con un record di gol presi ai mondiali che gli rimarra per sempre. Un 3-0 da allenamento per gli arancioni. Pratica sbrigata sin dall'inizio, condotta sino al termine in cavalleria, tra l'ostinata incapacità dei gialli di segnare almeno un gol. Dagli spalti qualcuno gridava: "Fate qualcosa di brasiliano, Fate qualcosa di brasiliano... Fate qualcosa!". Alla fine il pubblico trova anche il tempo e la voglia di fare una ola per l'Olanda, tra i fischi assordanti per i propri. Chi se la cava è l'arbitro, nel senso che la sua brutta prestazione cadrà nel dimenticatoio, grazie alla sua totale ininfluenza sul risultato
Chissà che adesso un po' di questa rabbia non possa essere riciclata anche per una bella indignazione pubblica verso la situazione economico-sociale del paese. Infine, visto come gli sono andate le cose in queste due edizioni casalinghe, difficilmente penso che il Brasile salterà dalla gioia al pensiero di voler organizzare un futuro mondiale.
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