giovedì 23 ottobre 2014

UCL A3> Olympiakos vs Juventus 1-0 - Pirl Greco

Juve-Europa, l'equazione sembra ogni volta facile, quasi matematica. Ma aldilà dei pregiudizi antijuventini - smentiti dal Palmares e dalla storia pre-calciopoli - il problema di questa squadra - ed in particolare delle ultime due partite - è uno solo: la testa. S'era parlato della maglie verdi della scaramanzia. Ma quale verde, stasera in azzurro sembravamo la nazionale.

L'abbiam detto è ripetuto, dopo Juve-Roma (e tutti i soui satelliti), già col Sassuolo dovevi dare una dimostrazione di rabbia. Dovevi entrare in campo con i denti insanguinati, troppo la rabbia che le offese infami avrebbero dovuto provocati. Come lo scorso anno quando dopo Firenze spaccammo tutto, dapertutto. Invece sei andato lì a giocare un amichevole, a ridere con Zaza e Berardi, mancava solo ti facessi i selfie coi loro giocatori. Pareva la partita del cuore. Stasera giochi addirittura male. E non basta poi assaltarli alla fine e imprecare contro la sfortuna se nelle occasioni buone gliela butti addosso al portiere, perchè non sei capace a mettera dentro. 

Il vero problema sta proprio in questo, nella capacità di saper rispondere alle pressioni esterne. E' inutile girarci intorno perchè lo si sapeva sin dall'inizio, l'avevamo detto: Allegri... Raga, Allegri non è un sergente di ferro come Conte (per sua stessa ammissione) quando c'è da proseguire qualcosa in condizioni di "clima" normale se la cava pure, ma quando c'è da predere a calci qualcuno (figurativamente parlando) sembra Gandhi.

E meno male che poi non digeriva Pirlo. Meno male che, come si disse, arriva lui e Andrea va via. Stasera di fatto è successo, Pirlo è andato via di testa. Anche se è rimasto in campo abbiam giocato in dieci. Inguardabile la sua prestazione che in più ci costa il gol. Non è che poi gli altri abbiano fatto molto meglio di lui. Un disastro semicompleto che risparmia solo Morata.

Girano male e il gioco va a farsi benedire. Reparti larghissimi, giocatori lasciati soli in spazi stretti, palle perse che nemmeno nei campetti di periferia. Si dirà - tra gli juvetini; non sperate negli altri - si, ma nel secondo tempo la squadra ha giocato meglio. Te lo fai fritto il tuo giocar meglio se non passi al compagno di squadra solo al centro o se tiri in faccia al portiere. Si dirà nulla è perduto, ma di fatto ogni volta dobbiamo portarci la calcolatrice per fare i conti della qualificazione. Ogni volta dobbiamo far ridere squadre inferiori che tutto meritano tranne che giocare in Europa.

Pare ad esempio che grazie alla sconfitta di oggi la Roma possa riconvertire l'umiliante 7-1 in casa in un pareggio. Dormi un altro po' Allegri!

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