Ormai quasi 4 anni fa su questo blog recensimmo il primo Bioshock (uscito qualche anno prima). Ne e' passata di acqua sotto i ponti...e negli uffici, nelle serre, nelle abitazioni (ahivoglia in una citta' costruita in fondo al mare).
Dopo aver attraversato gli abissi marini e della mente ed essere rinata tra le nuvole e le vette dell'utopia, la creatura di Levine ci ha salutati (per sempre?) con un piccolo ultimo bagliore destinato pero' a essere ricordato dagli appassionati per molto, moltissimo tempo.
I DLC fanno schifo e servono solo per spillare altri soldi. No, non tutti, ma nel 90% dei casi si, a parte quelli standalone che hanno poco a che vedere col gioco originale o quelli che approfondiscono o addirittura scombinano la trama o il gameplay dello stesso. E' il caso di "Funerale in mare".
Dopo aver attraversato gli abissi marini e della mente ed essere rinata tra le nuvole e le vette dell'utopia, la creatura di Levine ci ha salutati (per sempre?) con un piccolo ultimo bagliore destinato pero' a essere ricordato dagli appassionati per molto, moltissimo tempo.
I DLC fanno schifo e servono solo per spillare altri soldi. No, non tutti, ma nel 90% dei casi si, a parte quelli standalone che hanno poco a che vedere col gioco originale o quelli che approfondiscono o addirittura scombinano la trama o il gameplay dello stesso. E' il caso di "Funerale in mare".
Burial at sea (questo il titolo originale) e' un espansione di Bioshock Infinite, uscita in 2 parti a distanza di mesi tra loro e apparentemente e', piu' che un approfondimento, uno spin-off laddove i personaggi di Infinite si ritrovano nel bel mezzo di Rapture.
In realta' le cose non sono cosi' semplici (ma in un Bioshock come poteva esserlo?), anche se la prima parte non fa molto per convincercene: inizia in maniera piuttosto confusa (la trama sembra piuttosto bizzara e priva di interesse) e dura davvero troppo troppo poco (due ore circa).Per fortuna la seconda parte di questo dlc non solo risolleva le sorti della prima ma anzi riesce nel compito quasi impossibile di legarsi a Bioshock e Infinite e di legare questi stessi tra loro, fino a donare un intero nuovo sapore alla saga e a chiudere il cerchio senza troppe sbavature di sceneggiatura.
In realta' le cose non sono cosi' semplici (ma in un Bioshock come poteva esserlo?), anche se la prima parte non fa molto per convincercene: inizia in maniera piuttosto confusa (la trama sembra piuttosto bizzara e priva di interesse) e dura davvero troppo troppo poco (due ore circa).Per fortuna la seconda parte di questo dlc non solo risolleva le sorti della prima ma anzi riesce nel compito quasi impossibile di legarsi a Bioshock e Infinite e di legare questi stessi tra loro, fino a donare un intero nuovo sapore alla saga e a chiudere il cerchio senza troppe sbavature di sceneggiatura.
Le ambientazioni come al solito sono magnifiche (tornare a Rapture con la grafica di Infinite e' meraviglioso) e soprattutto il lato artistico dell'operazione e' come al solito di altissimo livello: tra visioni da incubo, sogni ad occhi aperti, violenza a tratti splatter, immagini grottesche, caratterizzazioni riuscitissime, troveremo tutti gli elementi che hanno fatto la fortuna della saga.
A tratti sembrera' di ritrovarsi dentro veri e propri quadri in movimento e piu' che giocare si finira' per esplorare per il gusto di ritrovarsi all'interno di determinati posti, altre volte la visuale in prima persona renderà invece le immagini particolarmente disturbanti.
Il gameplay si sforza di introdurre meccaniche diverse e ci riesce in larga parte grazie ad un approccio (soprattutto nella seconda parte) più da stealth che da fps, garantito dalla scarsità di munizioni, dall'introduzione di plasmidi atti a non farsi vedere o a vedere gli altri dietro le pareti, dalla tipologia stessa delle armi.
Questo incentiva ancora di più ad esplorare ogni angolo alla ricerca di risorse e allo stesso tempo permette di godersi appieno un dlc che come tale non dura tantissimo, spingendo anche a trovare tutti i collezionabili (come al solito le registrazioni sono fondamentali per capire determinati risvolti della storia).Come di consueto e' impossibile o quasi fare degli accenni alla trama senza spoilerare, trama che riveste un ruolo importatissimo. Qualche forzatura c'e', ma e' indubbio che la prima sensazione che si percepisce e che si sia voluto regalare ai fan qualcosa di conclusivo e definitivo.
A tratti sembrera' di ritrovarsi dentro veri e propri quadri in movimento e piu' che giocare si finira' per esplorare per il gusto di ritrovarsi all'interno di determinati posti, altre volte la visuale in prima persona renderà invece le immagini particolarmente disturbanti.
Il gameplay si sforza di introdurre meccaniche diverse e ci riesce in larga parte grazie ad un approccio (soprattutto nella seconda parte) più da stealth che da fps, garantito dalla scarsità di munizioni, dall'introduzione di plasmidi atti a non farsi vedere o a vedere gli altri dietro le pareti, dalla tipologia stessa delle armi.
Questo incentiva ancora di più ad esplorare ogni angolo alla ricerca di risorse e allo stesso tempo permette di godersi appieno un dlc che come tale non dura tantissimo, spingendo anche a trovare tutti i collezionabili (come al solito le registrazioni sono fondamentali per capire determinati risvolti della storia).Come di consueto e' impossibile o quasi fare degli accenni alla trama senza spoilerare, trama che riveste un ruolo importatissimo. Qualche forzatura c'e', ma e' indubbio che la prima sensazione che si percepisce e che si sia voluto regalare ai fan qualcosa di conclusivo e definitivo.
Un mezzo miracolo insomma, purtroppo e' un miracolo destinato a non ripetersi: Levine ha abbandonato le grandi ambizioni per dedicarsi a picoli progetti, Irrational Games di fatto e' evaporata e difficilmente in futuro rivedremo di nuovo un Bioshock, non come lo conosciamo.
La saga quindi si chiude in bellezza con un dlc assolutamente fondamentale per coloro che hanno amato il particolarissimo sparatutto nato nel 2007, a patto di ricordare perfettamente gli avvenimenti del primo e del terzo capitolo della saga (Bioshock 2 era e adesso resta ancora di piu' il vero spin-off).
Mentre ci godiamo il magnifico finale non possiamo fare a meno di essere un po' tristi: si chiude il sipario, Rapture giace sepolta in mare, dopo un ultima grande rappresentazione che ci auguriamo abbia ottenuto la standing ovation dai fan piu' devoti prima dell'ultimo saluto.
Voto al dlc 8+
Voto alla saga 9,5
Mentre ci godiamo il magnifico finale non possiamo fare a meno di essere un po' tristi: si chiude il sipario, Rapture giace sepolta in mare, dopo un ultima grande rappresentazione che ci auguriamo abbia ottenuto la standing ovation dai fan piu' devoti prima dell'ultimo saluto.
Voto al dlc 8+
Voto alla saga 9,5
Nessun commento:
Posta un commento