Quante volte guardando un telefilm ci siamo ritrovati a pensare "ma quanto mi irrita questo ragazzino/bambino"? E' difficile pescare tra gli attori "in miniatura", perchè non puoi pretendere una recitazione chissà quanto complessa. Un bambino può far sorridere, emozionare, ma quando cerchi qualcuno che ti debba far paura o ti debba far riflettere il 90% delle volte tutto risulta per forza di cose troppo forzato.
Se a questo ci aggiungiamo che in una serie (o un film) tradotta in italiano si sceglie di far doppiare i bambini a persone adulte che, per quanto bravissime, danno ancora di più la sensazione di risultare poco naturali... Ecco, in The Whispers non solo abbiamo dei bambini, ma la serie è totalmente incentrata su di loro e...su un loro amichetto speciale.
Se a questo ci aggiungiamo che in una serie (o un film) tradotta in italiano si sceglie di far doppiare i bambini a persone adulte che, per quanto bravissime, danno ancora di più la sensazione di risultare poco naturali... Ecco, in The Whispers non solo abbiamo dei bambini, ma la serie è totalmente incentrata su di loro e...su un loro amichetto speciale.
Drill non è un extraterrestre normale, si annoia, non ha nessuno con cui giocare, così un bel giorno decide che gli amichetti deve andarseli a cercare su qualche altro pianeta, allora contatta una bambina attraverso le luci e decide di farci amicizia. Il problema è che i giochi che piacciono a Drill sono un po' "particolari" e poco ortodossi: bisogna ammazzare qualcuno, rubare dei dati, ferire questo qui, bruciare quello là, entrare in una centrale nucleare ecc.
Nel telefilm tutti si chiedono, ma perchè proprio i bambini per fare ste cose? Boh, sarà che ai grandi sti giochi non piacciono particolarmente mentre ai bambini si (bambini belli svegli insomma, oltre che sadici).
Nel telefilm tutti si chiedono, ma perchè proprio i bambini per fare ste cose? Boh, sarà che ai grandi sti giochi non piacciono particolarmente mentre ai bambini si (bambini belli svegli insomma, oltre che sadici).
Ciao Minx, voglio fare un gioco con te... Dimmi, che cavolo di nome è Minx? |
La prima parte della serie è insomma incentrata su questo insieme di genitori, tutti o quasi che ricoprono cariche importanti (Presidente degli stati Uniti, aereonautica, FBI), che si fanno infiochettare da una banda di bimbetti nutellosi che alle loro spalle ordiscono complotti mai visti, tutto grazie all'extraterrestre bisognoso d'affetto. Il problema è che nelle prime puntate non è molto chiaro quale sia il piano di questo Drill e come faccia a comunicare solo con i bambini, in una serie di puntate abbastanza interessanti ma mosce.
Gli attori ci mettono il loro impegno, Milo Ventimiglia ha la sua classica monoespressione incazzosa e Lily Rabe prova a farci credere che da un momento all'altro non salterà fuori cantando a squarciagola qualche pezzo dei Fleetwood Mac, però il tutto gira un po' troppo "alla larga" non appassionando come vorrebbe.
Gli attori ci mettono il loro impegno, Milo Ventimiglia ha la sua classica monoespressione incazzosa e Lily Rabe prova a farci credere che da un momento all'altro non salterà fuori cantando a squarciagola qualche pezzo dei Fleetwood Mac, però il tutto gira un po' troppo "alla larga" non appassionando come vorrebbe.
I Radiohead nel 1992 (si, dieci anni dopo il 1982) avevano già capito tutto |
Per fortuna nella seconda parte le cose si fanno più movimentate: il "gioco" comincia a mostrare le sue carte e i bambini cominciano a "entrare in azione" e a dubitare sempre di più dell'amichetto extraterrestre.
- Perchè devo ammazzare mia madre?
- Non ti preoccupare è un gioco
- Vabbè, ma poi la fai tornare in vita?
- Si, ma solo se ammazzi pure la vicina.
Quando ormai è chiaro a tutti di cosa Drill sia capace e la minaccia che può arrecare, il telefilm regala buoni spunti in effetti, si passa da un'atmosfera alla Villaggio dei Dannati a "I visitors", anche con un certo sapore di film anni '80 di fantascienza. C'è un certo clima di tensione dato dal non sapere di chi ci si possa fidare, e in effetti i bambini non se la cavano malaccio nella parte dei doppiogiochisti.
Il tutto si chiude con un megacliffangherone che non si capisce dove porterà (in tutti i sensi) e che ci fa essere moderatamente colpiti e vogliosi di scoprire dove si andrà a parare.
No, in realtà dice che l'anno cancellata, non ci sarà una seconda stagione, insomma quindi come per The Event ce la prendiamo in saccoccia. Addio Drill, è stato bello, divertitevi e quando arrivate fate uno squillo.
In sostanza insomma ci troviamo di fronte ad una serie televisiva "Padoin": fa il suo, ci sta bene un po' in ogni occasione, non ti entusiasmerà quasi mai completamente a parte qualche exploit, potresti avere di meglio ma saprà comunque farsi apprezzare per la sua efficacia.
PRO
- Trama tutto sommato interessante
- I bambini sono abbastanza bravi a livello di recitazione
- Per essere una serie di fantascienza sugli extraterresti non è trash come potrebbe sembrare
CONTRO
- Gli attori adulti spesso fanno la figura dei polli e non sempre sono sfruttati a dovere
- Una prima parte di stagione un po' noiosetta
- Finale mozzato.
Voto 7
- Perchè devo ammazzare mia madre?
- Non ti preoccupare è un gioco
- Vabbè, ma poi la fai tornare in vita?
- Si, ma solo se ammazzi pure la vicina.
Quando ormai è chiaro a tutti di cosa Drill sia capace e la minaccia che può arrecare, il telefilm regala buoni spunti in effetti, si passa da un'atmosfera alla Villaggio dei Dannati a "I visitors", anche con un certo sapore di film anni '80 di fantascienza. C'è un certo clima di tensione dato dal non sapere di chi ci si possa fidare, e in effetti i bambini non se la cavano malaccio nella parte dei doppiogiochisti.
Il tutto si chiude con un megacliffangherone che non si capisce dove porterà (in tutti i sensi) e che ci fa essere moderatamente colpiti e vogliosi di scoprire dove si andrà a parare.
No, in realtà dice che l'anno cancellata, non ci sarà una seconda stagione, insomma quindi come per The Event ce la prendiamo in saccoccia. Addio Drill, è stato bello, divertitevi e quando arrivate fate uno squillo.
In sostanza insomma ci troviamo di fronte ad una serie televisiva "Padoin": fa il suo, ci sta bene un po' in ogni occasione, non ti entusiasmerà quasi mai completamente a parte qualche exploit, potresti avere di meglio ma saprà comunque farsi apprezzare per la sua efficacia.
PRO
- Trama tutto sommato interessante
- I bambini sono abbastanza bravi a livello di recitazione
- Per essere una serie di fantascienza sugli extraterresti non è trash come potrebbe sembrare
CONTRO
- Gli attori adulti spesso fanno la figura dei polli e non sempre sono sfruttati a dovere
- Una prima parte di stagione un po' noiosetta
- Finale mozzato.
Voto 7
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