sabato 11 giugno 2016

#euro2016 GIORNATA 1 - Baguette rumene

Torna la nostra rubrica satirica sulle competizioni delle nazionali. Seguiremo le partite di questo europeo francese col solo scopo di cazzaggiare e strapparvi una risatina con le pinze. Ma iniziamo subito e senza troppe chiacchiere, perchè se le porta il vento d'estate...

Tra uno sguardo preoccupato in giro a pacchi e barbe sospette, è finalmente (?) iniziato l'europeo francese a.D. 2016 con una fondamentale novità... no, non mi riferisco al cambio di regole sull'espulsione del portiere su un rigore ma all'assenza Enrico Varriale come inviato Rai, che intanto gli cancella anche il suo processo con una sentenza di cassazione. Devo dire che ci mancherà come il ronzio nelle orecchie di una zanzara nel silenzio di una notte estiva.

Per la partita innaugurale scendono in campo i padroni di casa transalpini... che non sono alpini che han cambiato sesso ma è l'altro nome con cui si chiamano i francesi. Naturalmente molte delle varie-cam sono puntate su Pogba e il suo nuovo taglio-gallo. Pare si sia distribuita anche un'app clandestina chiamata Trading-Dab che ad ogni tocco palla del francesino della Juve scarica dati aggiornati sulla trattativa col Real, comprensiva di conversazioni Whatsapp rubate tra Marotta e Florentino Perez in stile amici-di-Pjanic. Non cercate in rete sono entrambe un fake.

Sfidante della serata la formazione rumena (la cui bandiera sembra quella francese coi denti gialli) che sugli spalti presentava, oltre ai propri tifosi che già avevano preso residenza nel parcheggio dello stadio di Parigi accampandosi con le loro roulotte, anche un fans club Casadei. Un gruppetto di amanti del liscio e "ignioranti" come una capra che ancora pensano che Romagna si scriva senza "g" e con la "i" e che erano lì a sostenere la loro nazionale. Comunque basta con queste battute razziste perchè non tutti gli amanti del liscio sono analfabeti della riviera romagnola... il lisco piace anche in Francia perchè c'è la fisarmonica.

Altro che Sparring Partner la Romania quasi quasi andava in Francia a rovinare la festa ai padroni di casa. Dopo essere passati in vantaggio i francesi subivano infatti il pareggio con un rigore, causato da Evra che sentendo dagli spalti qualcuno gridare "spazzala", spazzava invece la gamba dell'avversario. Ma ci pensa Payet a togliere la payuzza dalla baguette e fa partire la festa al 90°.

Deschamps tira un sospiro di sollievo e corre sotto la doccia a fischiettare e l'opaca prestazione di Pogba serve un po' da freno per le continue voci di mercato. Ma si sa che il mercato non ha l'ABS e che continua a scivolare come una vecchia auto con le ruote bloccate che sgomma.

Intanto oggi son già pronti a scendere in campo altre sei squadre, in tre partite, tra cui gli inglesi. Sempre che abbiano smaltito la sbornia e i propri tifosi abbiano finito di picchiare le vecchiette con la borsa della spesa.

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