domenica 5 marzo 2017

Serie A 27> Udinese vs Juventus 1-1 - Prima di quareXima

Saranno state le tossine non smaltite delle gare ravvicinate di campionato, Champions e Coppa Italia. O Forse è stata la giusta pressione sulla gara, che la sconfitta della Roma ci ha tolto ieri... o più semplicemente si è giocato male è basta. Chissà forse le tre cose insieme, ma non possiamo saperlo. Fatto sta che dopo ventisette giornate la Juve coglie il suo primo pareggio in questo campionato.

Per guardare il bicchiere mezzo pieno basterebbe accorgersi che a differenza delle sconfitte di Genova, Milano (con l'Inter... perché col Milan è stata immeritata) e Firenze sta nel punto acchiappato. L'avessimo fatto anche in quelle partite avremmo strappato qualche punticino in più.

Lo so che a caldo prevale la delusione per non aver approfittato a pieno della sconfitta della Roma. Sarebbe stata la domenica perfetta se fossimo tornati da Udine con +10 sulla Roma... ma sapete cosa penso? Se butti via 8 punti di vantaggio ne butti anche 10. Se il campionato non è chiuso a +10 non è chiuso nemmeno a +8. Poi un pareggio doveva arrivare. So che magari qualcuno vuol fare anche questo di record, ma ancora lo si può ottenere.

Allora vuol dire che sono contento della prestazione di oggi? Tutt'altro. Sapevo che questo impegno si poteva snobbare e la mia paura si è palesata. Troppo molli, troppo distratti e troppi errori, soprattutto con i pezzi da 90. Male Cuadro, Higuain e Manzo (mal servito), un centrocampo che sbaglia troppi passaggi e perde troppi palloni. Difesa che si fa infilare da polla nel gol del vantaggio. Bonucci ha le sue colpe, Buffon è poco fortunato e quella palla che pareva destinata ad esser parata si infila in porta. La frittata e fatta, meno male che lo stesso Bonucci poi rimedia, di testa, su punizione di Dybala.

Una punizione, quella del pareggio, che costa l'espulsione per proteste a Del Neri. Il Farfuglia dopo questo punto d'oro, anche per lui, ha il coraggio di accodarsi al sentimento popolare. Sì perché alla fine della fiera, dopo i complimenti da fare all'Udinese, domani scommettiamo che poco risalto sarà dato al fatto che ci mancano (altri) due rigori. E che la cosa più ridicola (per non usar il tanto abusato termine vergognoso) e che Damato (conosciamo la sua fede calcistica) sulla gomitata ricevuta in area da Alves dà fallo a lui.

Repetita iuvant... le cose che mi fanno incazzare non sono gli errori abitrali ma i due pesi e le due misure con cui saranno trattate. A Napoli il fiume di lacrime hanno seguito una vittoria meritata della Juve in Coppa Italia, oggi invece l'Udinese ha meritato di strappare almeno un punto a questa scialba Juve, al di là degli episodi. Così come al netto degli episodi (a senso unico) aveva meritato di vincere la Fiorentina, l'ultima volta che non avevamo ottenuto una vittoria. Tutto qua la differenza. Pensa se si riuscisse a capire una cosa così semplice. Ma in fondo cosa vogliamo far capire a chi pensa che la Rai Roma Channel sia Juventina e Sconcerti e Cerqueti siano iscritti ai Drughi della Sud?

Una partita davvero brutta anche per le tantissime interruzioni dell'arbitro. Ho perso il conto di quanti falli sono stati fischiati. falli, falletti o fallacci (da una parte e dall'altra) che han finito per spezzettare un gioco già brutto e han fiaccato la concentrazione di una squadra che già aveva dimostrato di avere poca oggi. Perciò rimbocchiamoci le maniche e andiamo avanti, sia senza eccessivi catastrofismo che senza allentare la tensione proprio adesso. Testa sul pezzo e pedalare. Questo brutto pareggio deve portare a maggiore rabbia e voglia di ricominciare a vincere.

Pistocchi invece dovrebbe chiedere scusa, in ordine, a Del Neri, l'Udinese, il giornalismo e il genere umano per aver dubitato dell'eventuale impegno di chi teneva fuori (il pluri pallone d'oro) Thereau. Altra utopia.

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