venerdì 23 giugno 2017

Iron Fist - Stagione 1 [Serie TV 2017]

Dopo Daredevil, Jessica Jones e Luke Cage, Iron Fist e' il quarto ed ultimo supereroe Marvel ad essere apparso sul piccolo schermo. Letteralmente distrutto dalla critica (pricipalmente a torto) è il telefilm che ci consegna l'ultimo tassello prima di "The Defenders", la serie dedicata a tutti i supereroi visti in precedenza. E' uno schifo? No. E' una serie al livello di DD e JJ? Nemmeno.
In una prima approssimazione si potrebbe liquidare come un "Dardevil con la vista", in realtà nonostante 13 anni di allenamento e il "pugno magico" appare decisamente più scarso di quest'ultimo oltre che più ingenuo.
Ma chi è Iron Fist (o L'Iron Fist)? Chi si cela dietro la masch...ah no scusate, a parte Daredevil, questi sono tutti supereroi "normali" che si nascondono in bella vista. 



Danny Rand torna a New York dopo 15 anni durante i quali tutti l'avevano creduto morto (in un incidente aereo). Appena arriva cerca subito di mettersi in contatto con i vecchi "amici", solo che in 15 anni si cresce, si cambia, si diventa stronzi. Ecco quindi che, anche se è figlio di un facoltoso uomo d'affari, fatica parecchio a farsi credere e a farsi accettare. Come uno Jena Plissken col carisma di un lombrico, per tutta la prima parte di stagione continua a vagare per New York e a sentirsi dire continuamente "Ti credevo morto". Finisce così a fare il barbone.
Ma lui ovviamente non è una persona qualsiasi, sebbene sia nato il 1 aprile e possa sembrare solo un "barbone matto acrobata" (cit.)  è in realtà l'ultimo degli Iron Fist, un guerriero scelto (forse era il secondo di due in lizza e il primo era ammalato) che ha il compito di difendere K'un-Lun, un luogo sacro nascosto in Asia.

Iron Fist,  il vero supereroe che aveva i pugni nelle mani.
"Ti muovi come un bradipo che nuota nella salsa"

Oltre ad essere il piu' giovane è, come detto, il piu' ingenuo tra i supereroi televisivi Marvel. Riesce spesso a farsi convincere con 2 parole ben piazzate senza porsi domande. E lo fa per tutta la serie, perfino nelle ultime puntate sembra cadere dal pero mentre ripete per la 50a volta "mi ha ingannato, come ha potuto, mi fidavo". Se l'intento era farlo sembrare ingenuo per via dei tanti anni passati lontano dalla civilta' non si puo' dire riuscito. Non c'e' alcuna evoluzione nel suo personaggio o momento ironico basato su questa sua "caratteristica", semplicemente si beve qualsiasi cosa gli dicano gli altri.
Non lo aiutano di certo gli altri personaggi che lo accolgono al suo "ritorno a casa": la sua "seconda famiglia". Se Ward pur nel suo "voltagabbanismo" almeno lascia intravedere delle motivazioni (e il suo personaggio è forse quello più sfaccettato del telefilm),  sua sorella tocca punte di assurdita' non indifferenti (vedere la scena finale che sembra messa li' giusto per il gusto del cliffhanger fine a se stesso): "Danny sei parte della famiglia, Danny ti butto fuori dalla tua società, e' tutta colpa tua,  Danny sei tornato, ti voglio bene come un fratello, Danny è tutto un complotto contro di te, Danny devi morire". Visto che prima o poi un po' tutti i personaggi farano una capatina in un ospedale psichiatrico, non sarebbe risultata fuori posto anche una sua sortita.
Quasi lo stesso di potrebbe dire di Harold (padre di Ward e Joy e amico/collega del padre di Danny): anche lui creduto morto per tanti anni ma...in realtà era proprio morto. Però è ancora vivo in quanto resuscitato da "La Mano" (organizzazione segreta già vista in Daredevil) non si sa bene per quale motivo (lui li odia e vuole toglierseli davanti, loro potrebbero prendersi la sua azienza pure senza di lui, come poi effettivamente fanno). Non si capisce bene pure lui dove voglia arrivare, si sa per certo che odia La mano, anche se in realtà odia un po' tutti ed uccide a caso perchè la "rinascita" ha come effetto collaterale quello di far incazzare le persone.
Ultimo, e forse più riuscito, personaggio principale è Coleen, maestra d'arti marziali che finirà casualmente (si, come no) per conoscere Danny e per innamorarsi di lui. Almeno lei sembra (nonostante si sia fatta raggirare pure lei come tutti) non avere atteggiamenti schizofrenici e, soprattutto, sa combattere. Quasi più di Iron Fist.


"Lo sai che Io ho l'Iron Fist?"
"Cos'e', un nuovo smartphone?"

 "Sei il peggior Iron Fist di sempre"

Non mancheranno le consuete citazioni alle altre serie "gemelle", ma stavolta si ha la sensazione che non basti più, che ci sia qualcosa che non va.
C'e' qualcuno ferito a caso. Chi chiamiamo? Ma Claire no? Che ormai il suo scopo e comparire in ogni telefilm Marvel, curare lo scemo di turno e sparire (chiamiamolo cameo). Chiamare gli altri in aiuto? No eh? Si, questo compito spetterà alla serie sui Defenders, ma comincia a diventare irritante sentire Claire citare tutti gli altri supereroi che l'hanno aiutata e poi un minuto dopo rischiare la vita senza ricordarsene. Va bene che Danny vuole fare tutto da solo ("No, mi sono allenato, Solo io posso sconfiggere la mano, non c'e' nessun altro che puo' farlo") ma Claire gli avrebbe dovuto rispondere "e allora Luke Cage, Jessica Jones e Luke Cage sono fessi?".
Il tutto insomma sembra poco credibile e troppo a "compartimenti stagni" 

Maledizione, prima di uscire di casa mi sono scordato di caricare il Ki


"La mano è cattiva"  (dopo la 20a volta nella quale gli viene chiesto di unirsi alla mano)
"Io sono L'iron Fist" (dopo la 100a volta nella quale qualcuno mette in dubbio le sue parole)

Il carisma e la scrittura dei dialoghi non sono il forte del telefilm, e a dirla tutta pure i combattimenti potevano essere ideati molto meglio (anche lo scontro finale è abbastanza ridicolo, contro forse il più scarso dei tre villain della serie) ma in fondo è un telefilm guardabile e non noioso, non soffre delle lungaggini e della pesantezza (in tutti i sensi) di Luke Cage, è insomma più ingenuo ma più scorrevole. Perfetto per essere visto d'estate senza troppi pensieri.
Iron Fist sembra forse ancora meno riuscito di quanto lo sia in realtà proprio perchè è l'ultimo arrivato: tutto il peso degli errori delle serie Marvel precedenti ricadono su di lui. Prima non ci si faceva caso, ma certe dinamiche, ripetute anche qui, sono classiche e da sempre prevedibili, solo che Iron Fist sembra totalmente a corto di idee (quando gia' in Luke Cage avevamo capito che certe cose sono ornai standardizzate, codificate, prevedibili) proprio perchè la formula ormai è satura.
Minestra riscaldata? Anche, ma non e' che poi Dardevil (pur molto più riuscito) avesse originalita' da vendere, o fosse tutta sta serie innovativa che ci venne spacciata all'epoca. Veniva prima, questa era la sua arma migliore. Era un prodotto ben confezionato e godibile, replicato poi "in serie" come in una catena di montaggio. Ovvio che i difetti sarebbero venuti a galla nelle serie successive affossandole. Se almeno  Daredevil affascinava per il suo modo di affrontare la disabilita' e  Jessica Jones  e Luke Cage condivano racconti stereotipati e classici con risvolti sociali che davano maggiore sostanza (la violenza sulle donne e il razzismo), Iron Fist non gode di nessun tipo di approfondimento sotto questo versante e viene quindi molto piu' a galla la poca profondita' della sceneggiatura (il lato "mistico" della vicenda è affrontato in modo superficiale).
Per le (poche) idee messe in campo forse sarebbe stato meglio ripensare la formula e spalmare il tutto in meno episodi, magari 10 o 8 perche'no? Oppure ripensare le singole puntate sui 45 minuti invece che sull'ora di durata.


Sono qui per annunciare che, nonostante le critiche al mio operato nel telefilm, non mi dimetto

Iron Fist è quindi in buona sostanza meno riuscito di Daredevil e Jessica Jones ma meno palloso di Luke Cage. Non è il modo ideale di arrivare ai Defenders, ma ci si accontenta, sperando che quest'ultima serie non finisca stritolata dall'hype.

PRO

- Tutto sommato godibile e meno noiosa di Luke Cage
- Qualche spunto interessante sull'organizzazione de "La mano"
- Manca poco a The Defenders

CONTRO

- Il meno carismatico tra i supereroi visti finora
- Sceneggiatura che non funziona come dovrebbe
- Gran parte delle scene di lotta durano poco e non sono così eccezionali

Voto 7--

Nessun commento: