mercoledì 28 giugno 2017

Sense8 - Stagione 2 [Serie TV 2016-17]

Quando Netflix, dopo la fine della seconda stagione di Sense8, ha deciso di staccare definitivamente la spina alla serie ha stupito un po' tutti. La motivazione ufficiale? Troppo costosa (si parla di ben 9 milioni a puntata) e troppo poco vista.
Il famoso servizio di streaming infatti ha cambiato strategia, scegliendo di tagliare anche serie "cult" in nome del risparmio, pochi ma buoni insomma (mica tanto), anche a costo di segare qualche serie di punta. I fan della serie ovviamente di sono scatenati: "Altre serie Tv ugualmente costose e poco viste non le avete tagliate però eh? Cosa c'è sotto?" e via di complottismi (il principale sport sul web).

La spesa valeva la resa? Mah, di certo Sense8 e' sempre stata una serie a due facce, controversa, difficilmente catalogabile e non riuscita sotto tutti gli aspetti, sempre in bilico tra il trash e il poetico, con il suo mescolare momenti elevati ad altri quasi imbarazzanti. Una serie non per tutti, volutamente, con le (ex fratelli, ora sorelle) Wachowski che sono sempre andate per la loro strada fregandosene di tutto e di tutti (atteggiamento che polarizza gli ascolti e che riduce il bacino d'utenza, comunque la si pensi sulla bontà del prodotto).
Chi ha ragione insomma? Tutti e nessuno ovviamente, di intrattenimento si tratta, di gusti, decisioni economiche, interessi...

Ma quale Whispers, il vero villain della stagione, e della serie, è lui

E dire che certe avvisaglie di qualche problema gia' ne avevamo avute: la seconda stagione arrivata con ben 2 anni di distanza dalla prima (elevati costi di produzione, come sopra), tamponata con uno speciale natalizio o la sostituzione dell'attore che interpreta Capheus (per problemi con la produzione, leggasi "lite con Lana Wachowski"). 
Ma è la seconda stagione in toto ad aver mostrato in tutta evidenza quelle che già erano le falle del progetto in se (ha mostrato anche quelli che già erano i suoi pregi, va detto). Non si può dire infatti che Sense8 sia mai stata una serie dalla sceneggiatura rocciosa o dal ritmo sostenuto, anzi proprio in quanto a ritmo si può parlare di una delle serie più lente in assoluto, ma proprio letteralmente: l'uso esagerato dello slow motion fa si che ogni puntata in pratica duri il doppio di quanto durerebbe senza (una battuta, ma neanche poi tanto). Se a volte questa pratica funziona (donando al telefilm quel sapore "videoclipparo" che ha contribuito a renderla famosa) spesso molte scene sono sembrate soltanto un allungare il brodo perchè c'era poco da raccontare.


And I say, hey yeah yeah, hey yeah yeah
I said hey, what's going on?
Che succede? Che questi ci chiudono, togli sta canzone che porta sfiga

Queste 11 puntate ci provano se non altro ad approfondire la vicenda, mostrandoci il significato di questi Sense8,  di fatto una vera e propria nuova specie (homo sensorium), con l'aggiunta di nuove cerchie e nuovi scontri/alleanze. Peccato che tutto questo sia raccontato in maniera non perfetta: a volte ci si è prodigati in troppe spiegazioni ripetute e ridondanti, a volte certe questioni sono state liquidate in due secondi.
Tra gli 8 protagonisti poi non tutti hanno avuto lo stesso approfondimento o la stessa utilità. Se Will e e Riley si sono fatti il mazzo per cercare e combattere Whispers (spalleggiati spesso da Nomi e Amanita) gli altri per la gran parte del tempo hanno continuato a fare quello che già facevano nella prima stagione: farsi i fatti loro. Se almeno Sun ha goduto di un buon approfondimento (perfino gran parte dell'ultima puntata è dedicata a lei), gli altri sono stati messi là a fare quello che ci si aspetta che facciano. Lito sempre in bilico tra accettazione e negazionismo (l'unica "svolta" della sua stagione è la partecipazione ad un gay pride), Wolfgang indaffarato con i soliti problemi criminosi (in teoria sul finale di stagione si rivela cruciale per una eventuale terza stagione che non ci sarà, quindi di fatto anche la sua evoluzione è stata inutile), Capheus che vuole mettersi in politica, Kala (forse il personaggio più irritante di tutti) che come nella prima stagione continua a tenere il piede in due scarpe e ad interrogarsi sul suo amore per questo o per quell'uomo. Va bene le citazioni ai film bollywoodiani però dopo un po' la cosa stanca.


Senza gli slow motion la serie durerebbe forse 15 minuti a puntata

Alla fine insomma il vero villain della stagione e della serie piu' che Whispers si e' rivelato Netflix: e' da veri cattivoni infatti tagliare cosi' (dopo un cliffhanger) una delle proprie serie di punta, una di quelle sulle quali aveva investito di piu'. Forse si poteva fare meglio (sicuramente si poteva fare), forse era già destino che una serie così particolare e ostica durasse poco, chi lo sa?
A volte ci si e' persi in dettagli inutili e romanticherie (ma e' lo stile classico della serie) per poi chiudere tutte le trame nell'ultima puntata, purtroppo non riuscendoci (in assoluto a sto punto), a volte ci si è fatti prendere troppo da questa cosa delle scene corali stile videoclip (ma appunto è quello che ha reso famosa la serie), a volte questo spostarsi costantemente da una parte all'altra del mondo visivamente è risultato esagerato (ma anche questa è una cifra della serie, costosa o meno).

Cosa resta quindi di Sense8? Un insieme di personaggi fuori dagli schemi, dipinti in modo coraggioso e senza censure, personaggi inseriti in un ottimo contesto tecnico che ne ha esaltato le personalita' (i già citati "momenti videoclip"). Restera' anche in generale il messaggio di "amore universale e senza confini o barriere", anche se forse sotto questo punto di vista si e' spinto un po' troppo tanto da rischiare di cadere nel macchiettistico e nello stucchevole (alcune scene sono in bilico tra il trash e l'emozionante)
A livello di trama invece ci sara' poco da ricordare, se non qualche spunto, in mezzo a tante cose gettate un po' a caso.

PRO

- Approfondimento sui Sense8 e sulle "cerchie"
- Solito stile particolare
- Più azione

CONTRO

- Solite lungaggini  
- Alcuni protagonisti messi in disparte o costretti a fare sempre le stesse cose
- Serie Tv monca che difficilmente potrà essere "recuperata a posteriori"

Voto: 8 alle potenzialità, 4 al modo col quale il tutto è stato gestito

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