Non giriamoci troppo intorno, lo stop di Crotone è grave. Tanto più grave perché abbiamo dimostrato di non aver imparato la lezione di Ferrara. Nel remake di quella partita, andata in onda ieri sera a Crotone, c'è di peggio il fatto di essere passati in vantaggio e non aver saputo portare a casa una partita ampiamente alla nostra portata. Questa squadra ha un'unica grande pecca, quella di non tenere costantemente la testa connessa alle gambe.
Accade ormai sistematicamente da inizio anno, quando questa squadra non trova le giuste motivazioni si affloscia. Per nostra fortuna per gran parte della stagione non è stato così, ma se ad inizio campionato questa carenza si poteva giustificare e colmare ora diventa sempre più intollerabile e pericolosa, dato che i campionati si vincono (e si perdono) sui campi di provincia, nelle ultime giornate, non negli scontri diretti. L'avevo già detto in Juve-Samp, temendo un contraccolpo Champions che fortunatamente non c'è stato perché si è riusciti ad incanalare nel modo giusto la rabbia residua, lo scontro diretto difficilmente è decisivo e mai quanto queste partite. Ricordatemi negli ultimi venti anni quante volte lo è stato. E' invece decisivo il modo in cui ci arrivi, allo scontro diretto.
Non serve dunque a nulla pensare allo scontro diretto, prima dello scontro diretto stesso. Perché sotto sotto è un po' quello che è successo ieri. Quando Allegri e Marotta alla vigilia dicevano che Crotone-Juve era più importante di Juve-Napoli non era per farsi belli davanti alle telecamere. perché sono cose che nel calcio si sanno e che stiamo ripetendo anche noi da anni. Cavolo, eppure una lezione del genere una squadra come la Juve non può non conoscerla! Il campionato è una maratona e devi giocartela sulla lunga distanza. Arrivare a Domenica sera con un vantaggio di quattro punti non è lo stesso che arrivarci con uno di sei. Sei erano due Jolly da giocare contro Napoli, Inter e Roma, quattro ne è a malapena uno.
Voi mi direte, ma se poi pareggi a Crotone tutto il discorso decade... certo, è proprio quello che sto dicendo! A Ferrara e a Crotone non puoi lasciare quattro punti se le tue ambizioni sono quelle che conosciamo. Invece anche ieri come a Ferrara si è assistiti ad un vero e proprio ammutinamento mentale della squadra, nessuno escluso. Un ammutinamento che deve far riflettere la dirigenza per individuare chi in questa squadra sia più utile negli anni a venire. No, la mia critica non è esagerata, è passato un giorno per sbollire e la mia è una considerazione a mente fredda fatta più volte quest'anno. Purtroppo nel calcio professionistico e in squadre come la Juve si deve valutare non solo la forza di un calciatore ma anche la sua motivazione.
Dybala stenta a ritrovarsi, ma data l'età e la caratura non si può certo metterlo alla gogna, se non solo per queste ultime gare. Idem con patate con Higuain. Quello che qui discuto non è la prestazione del singolo o del momento ma voglio porre un campanello d'allarme su tutti i titolari e sulla necessita di un cambio di mentalità, soprattutto in queste partite.
Non si può infatti andare a Crotone, come a Ferrara, per giochicchiare, non ora. Al di la delle barricate messe su da Zenga, questi avversari andavano aggrediti senza risparmiarsi e senza pietà, al di la di quello che sarebbe stato il risultato finale. Se proprio vuoi risparmiarti lo devi fare dopo il due, tre a zero. Se c'è qualcuno che in cuor suo pensa che invece il gioco non valga la candela, mi dispiace per lui e per noi (chiunque lui sia) questa non è la squadra per lui ne tantomeno lui è il giocatore per noi. Sparare su Sturaro è ormai come sparare sulla croce rossa, ma (ad esempio) la Juve non può più permettersi di tenere in campo (ma nemmeno in panchina) calciatori come questi.
Poi è logico che il circo parta con la rovesciata e la citazione di quella di Ronaldo e con tutte le architetture di chi si vede riaprire un campionato che doveva essere sprangato. Ma sappiate che la tenda gliela stiamo costruendo noi, il che è peggio di vedergliela costruire con la loro abilità.
Ora, o ci diamo una svegliata e lo facciamo prima di subito o questo campionato finirà nel modo peggiore. E se invece di considerarmi esagerato non vi date una mossa per smentirmi pesantemente allora vedrete se non è così. Da oggi avete un solo obiettivo, sbugiardarmi e spero con tutto il cuore che voi lo facciate perché non saprò che farmene dell'orgoglio del "ve l'avevo detto". Meglio avere torto.
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