domenica 10 ottobre 2021

Invincible - serie TV (2021)


Invincible non é la solita serie sui supereroi. Superficialmente lo é: non é difficile infatti in prima battuta notare la gigantesca mole di citazioni e le somiglianze con i vari X-men (I giovani supereroi e il loro mentore) , Batman (Darkwing sembra una versione pezzotta del pipistrellone e il protagonista fa di cognome Grayson, avete presente? Si, come Robin) Spiderman (le problematiche adolescenziali da supereroe), e soprattutto Superman (il protagonista é figlio di supereroe giunto da un altro pianeta che si é innamorato di una terrestre e ha deciso di rimanervici). Insomma piú citazionista di cosí...

Premesse tutt'altro che originali e la prima puntata non fa moltissimo per cambiare questa sensazione. Combattimenti in volo, esplosioni, frasi ad effetto, qualche battuta da film Marvel...tutti i cliché del caso e anche di piú.
Anche lo stile visivo vintage dei disegni fa tanto serie animata anni '80/90 (ricordate i cartoni dei Ghostbusters, o la serie sugli X-men, quelle cose lí insomma). Chissà quanto volutamente citazionistica però in questo caso.
Eppure non dovrebbe esserci Robert Kirkman (The Walking Dead) in cabina di regia? Tutto qua?


Un Batman che non ce l'ha fatta


Poi però, proprio appena dopo i titoli di coda della prima puntata (posti in realtà 10 minuti prima della fine, come una sorta di falsa pista) , assistiamo a qualcosa di totalmente diverso da quanto visto in precedenza e che sembra perfino fuori contesto. Una scena che cambia completamente le prospettive: potente, violenta, splatter e apparentemente insensata. Non lo é, anzi é da lí che la serie poi riprende e mostra la sua vera cifra stilistica: senza sconti, scorretta, senza timore di mostrare sangue e frattaglie ma anche piú matura. Certo magari ci mette un po' a raggiungere il suo vero potenziale, togliendosi di dosso questo citazionismo che a tratti sa di scopiazzatura, ma nella sua seconda parte riesce nel suo intento, grazie soprattutto anche ad una trama che si rivela decisamente efficace. 

A ben vedere quindi, se si vuole cercare un paragone che vada oltre i cliché dell'impalcatura suddetta, é a opere come The Boys che bisogna guardare (non a caso anch'essa come questa Invincible é prodotta da Prime Video): i supereroi non sono il bene incarnato ed anzi possono diventare essi stessi la minaccia, la vera minaccia (dietro una falsa apparenza di rassicuranza si cela a volte la vera oscurità), a maggior ragione quando si tratta di esseri indistruttibili. Chi sono quindi i veri eroi? Basta essere invincibili per essere designati come salvatori del pianeta a furor di popolo?
Ci si può vedere in fondo anche una somiglianza con Runaways, altro fumetto basato su bugie e complotti supereroistici (anche in quel caso il tasto dolente riguardava i genitori) ma qui si resta su un binario decisamente piú "adulto". 


Invincible? Mica tanto


Come detto però il punto forte di Invincible é la trama. I colpi di scena si susseguono a ritmo incalzante tra persone fatte a brandelli o trapassate da parte a parte, sadici scienziati pazzi, uomini d'affari che sembrano usciti da Robocop, bambine ventenni mostruose, robot dalla doppia vita...
Non mancano insomma le sorprese e i momenti di stupore, ben inseriti proprio quando necessari. Nell'arco delle 8 puntate assistiamo ad una costante evoluzione dove si inseriscono ed intrecciano trame e sottotrame che arricchiscono e scombinano la caratterizzazione dei personaggi in un crescendo decisamente riuscito. Non mancheranno nemmeno i dilemmi morali ed una costante riflessione sulla natura dell'essere umano e la sua precarietà. Mica poco. 

Invincible é una serie d'animazione che in definitiva sta tra un teen drama, una serie supereroistica classica e le ultime produzioni che i supereroi invece li mettono alla berlina. Un impasto che non risulta indigesto come potrebbe sembrare ad un primo assaggio ma che invece rivela sapori disparati eppure coerenti.
Merita sicuramente una chance. 

PRO
- Trama interessante e piena di sfaccettature
- Riesce a depistare con un inizio apparentemente banale per poi crescere con costanza
- Personaggi ben caratterizzati

Contro
- Disegni dallo stile discutibile
- Ci mette un po' ad ingranare
- Alcune ingenuità, soprattutto nella prima parte. 

Voto 8-

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