lunedì 18 ottobre 2021

#SerieA_21/22 8ª> #JuventusRoma 1-0 – Vittoria Capitale


Questa Juve può vincere solo soffrendo, meglio se lo si capisce presto, che sia la Roma o il Chelsea o Lo Spezia o la Sampdoria. La Roma invece sa solo piangere, ma questo non è certo una novità. È così da secoli, sin da prima di Turone.

Piano piano la squadra di Allegri risale la classifica, ma è una scalata sofferta e diversamente eroica. Considerate le sue poco eccelse capacità tecniche, infatti, la fatica che sta facendo questa squadra nel provarci sarebbe da applausi... se non si chiamasse Juve. Pochi ancora si rendono conto che stiamo andando oltre le nostre capacità attuali. Molti non si sono ancora accorti che questa è il remake della Juve di Del Neri e chissà quanto ancora reggerà.

Non lo vedete che questi non son capaci di tenersi una palla e costruire un contropiede? Il che per una squadra di contropiedisti è un peccato mortale. Passa in vantaggio con uno che dovrebbe sostituire un certo Ronaldo, ma che finora ha fatto due gol e nel secondo deve una cena a Bentancur. Riesce persino a vanificare la rovesciata di Bernardeschi, sparando in curva il gol del raddoppio.

Senza Dybala, Morata e De Ligt (chi ha detto Rabiot?) la Juve sa che sarà un'altra partita di sofferenza, anche quando riesce a passare in vantaggio. Perche questo lo fa sempre, quello di passare in vantaggio. La Juve ha sempre segnato il primo gol in questa stagione (tranne nello scempio contro l'Empoli) finora, ma soltanto ultimamente è riuscita a tenerlo. Chi pensa di vedere una Juve spettacolare con questi uomini in campo di calcio continua a non capirci nulla. Fosse anche solo per il gusto di far polemica, qualcuno ha plasmato il proprio personaggio, spesso da giullare di corte, criticando il gioco invece di baciare a terra ogni volta che questa squadra di mezze cartucce vince una partita. Non so se vi renderete conto che stasera abbiamo giocato con De Sciglio e Bernardeschi titolari, che hanno addirittura fatto meglio degli spompati (dalle Nazionali) Cuadrado e Chiesa. Perché stasera abbiamo giocato anche senza Chiesa, finora il migliore in questa Juve, perché Mancini se l'è sugato come un calamaro. E voi volevate vedere il circo di Moira Orfei con queste premesse?

Se l'è fatto fritto la Roma il bel gioco, ancora una volta tornando a Trigoria con zeru punti. Naturalmente non poteva farsi scappare l'occasione di inventarsi una polemica come da tradizione. Polemica talmente sterile e posticcia che persino DAZN per tenerla un po' in piedi ha dovuto rinnegare se stessa. Per la prima volta nella sua storia la Roma protesta perché gli danno un rigore a Torino. Nello stadio in cui (a detta sua) non glielo davano mai. Ma pochi di loro hanno ben capito cosa è davvero successo, troppo impegnati a creare un nuovo scandalo e a montare un nuovo video su YouTube.

Insomma, Chiellini fa la zuppa e la Roma si invola verso l'area di rigore e alla fine di un'azione concitata e confusa Szczesny stende Mkhitaryan. L'arbitro fischia rigore e la Roma segna. Polemica delle polemiche... ma solo dopo che Veretout sbaglia il rigore. Embe! Poi alla fine della serata si scopre che Mkhitaryan se l'era portata avanti con la mano e che quindi il successivo gol (dopo il rigore) sarebbe stato annullato dal var. DAZN allora è costretta a correggersi: "è sì rigore ma non gol". Già, peccato che basti l'intervista allo stesso Mkhitaryan per far del revisionismo lampo. Di colpo sparisce il fallo di mano e Balzaretti dà ragione al romanista che si lamentava della decisione di Orsato. Siamo un paese paradossale, talmente amante delle polemiche e degli scandali da esser capaci persino di rinnegare noi stessi.

Mourinho non può far altro che sfoderare le sue vecchie armi, ma solo sul finale, lamentandosi dei tre minuti di recupero... ma giusto per ottenerne mezzo, per proteste. Mezzucci sterili, come quello di agitare il tre verso gli spalti, manco se il triplete l'avesse vinto contro di noi e non contro i suoi attuali tifosi. Paradossale anche questo, ribadire una vittoria indossando la maglia della squadra che quell'anno la subì più di tutti. Solo nel calcio si vedono queste cose.

Invece alla fine quel tre è stato nostro. Perché siamo noi che torniamo a casa con tre punti, non certo la sua Roma, che dopo aver perso il derby perde anche la storica partita contro i secondi nemici storici. Nella giornata in cui anche la sua inter perde contro quella Lazio che ha purgato anche lui. Insomma ficcati in saccoccia il bel gioco, caro Mou, tu che vai alle interviste pretendendo che Allegri poi vada a riconoscere i meriti della tua squadra. Fosse per me, se potesse garantire la vittoria, andrei a farlo tutte le domeniche. Pare quello che esce nudo ma si vanta di avere addosso la sciarpa.

Noi invece con questi elementi che abbiamo in campo siamo ormai alla quinta vittoria consecutiva. Ma voi con De Sciglio e Bernardeschi, Chiesa e Cuadrado spompati, senza Dybala, Morata e De Ligt, cosa volevate... la pasta al forno? Giusto per citare una vecchia barzelletta.

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