In tutti questi anni di blog, nessuna Juve mi aveva fatto arrivare ad una decisione simile. Poiché ormai trovo perfettamente inutile continuare a commentare l’incommentabile. Qui non si tratta più di sostenere la propria squadra ma di quanto rispetto la propria squadra ha verso i propri tifosi. Il rispetto lo si dà riconoscendo i propri limiti nei periodi di difficoltà. Si può anche perdere tutte le partite che volete e uscire da tutto, ma alla fine si deve essere sempre disposti a voler cambiare le cose. E mi dispiace, ma questa società non ha alcuna intenzione di risolvere i propri problemi. Poiché in pensieri, parole, opere ed omissioni questa società ha stasera dimostrato di non voler risolversi e lo ha detto a gran voce.
Non dico che una squadra di calcio debba sempre vincere ed essere vincente, non sarebbe umano, ma rinunciare a prendere decisioni per mantenere soldi e poltrone e tipico del più schifoso costume italico del tutti responsabili nessun colpevole. L’ha detto a chiare lettere Agnelli stasera, fingendo di vergognarsi mentre ci sputava in faccia. Sarebbe stato molto meglio un rumoroso silenzio che parlare per non dir nulla. Non c’è stata, nel corso di quest’anno, una sola parola che non abbia buttato ulteriore benzina sul fuoco. Da Arrivabene ad Allegri e per finire ad Agnelli. AAA la pazienza è finita.
Ora la parola deve passare ai tifosi. Dobbiamo dimostrare che non ci stiamo con azioni concrete. E l’azione più concreta e quella di smettere di seguire questa squadra. Una bella pausa di riflessione pacifica. Stadium vuoto e TV spente. Ci rivediamo il prossimo anno, più tifosi di prima, ma adesso basta. Quando è troppo e troppo anche per il più praticante e fedele dei tifosi. Se è vero che il calcio è passione ci state togliendo la passione di seguire il calcio. Agnelli sta distruggendo 10 anni di carriera e vittorie per un capriccio testardo. La sua presunzione ormai sta portando a picco questa società anche a livello economico. Se infatti costa cacciare un allenatore quanto costa gettare via una stagione intera ad Ottobre? Quanto costa far fare la storia a Monza e Maccabi e chissà chi altri? Mi dispiace per chi dice che bisogna tifare e sostenere la squadra sempre e comunque, c’è un limite a tutto, persino al più grande degli amori.
È giunta perciò il tempo di una pausa di riflessione disintossicante. Se non vogliamo perdere la fede ogni tanto bisogna allontanarci da Dio. Perché solo la lontananza può darci la dimensione della mancanza. E questo deve valere per i tifosi ma anche per la società.
Questa rubrica perciò chiude a tempo indeterminato. Un mese, due… il tempo necessario per lavar via tutto il lercio che ci avete buttato addosso
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