lunedì 27 ottobre 2025

Lazio 1-0 Juventus –8ª Serie A 25/25 – Scempio e più scempio


Dedicato a tutti quei tifosotti e giornalistucoli che a Madrid si son bevuti il "bicchiere mezzo pieno" della "Juve che perde solo di misura, impensierisce il Real e... bla bla bla le chiacchiere morte". Massa di ubriaconi! Illusi! Polli da allevamento che non siete altro! Se questa Juve dorme in campo, nemmeno voi siete granché svegli.

Nel derby dei mediocri, la Lazio ci piscia in testa. Ho detto Lazio! Ma avete capito chi è questa Lazio? È da inizio stagione che Sarri vuole scapparsene di notte da Roma. Una partita che puzzava così tanto di mediocrità, da tutte le parti, che persino l'arbitraggio non è stato da meno. In tutto questo la Juve è stata il solito vomito. Una squadra che scava sempre nuovi abissi di vergogna. battendo record (negativo) dopo record. Non segna in campionato da un mese pieno. Non vince da un mese e mezzo. Un continuo vomito, tanto che ormai vedere le sue partite è come vedere quelle della NG. Provate a vederla una partita di serie C e ad un certo punto non noterete più la differenza tra le due Juve.

Ma elenchiamoli tutti gli episodi di questa serie Horror:

La Lazio passa in vantaggio con un assist di David. Un polmone che ad ogni singola presenza diventa sempre più un protagonista negativo. Una star da Oscar di papere, che stanno facendo impallidire quelle memorabili di Vlahovic dello scorso anno; e siamo ancora ad ottobre. Pensate quante perle ancora ci getterà negli occhi per accecarci. Tudor lo tiene in capo più di un ora, invece di cacciarlo dopo l'assist alla Lazio. Lui, in risposta, non fa un'emerita ceppa in campo.

Come se non bastasse appena dopo il gol, Locatelli (detto il capitone) per poco non confeziona il remake del regista Canadese, con la collaborazione di tutta la difesa juventina, che fa di tutto per far segnare la Lazio, senza che quest'ultima ci riesca. Pensate quanto è scarsa questa Lazio e pensate quanto stiamo messi peggio noi.

Lo stesso capitone poi prende un giallo assurdo a centrocampo, spalle all'avversario e con il completo controllo della palla, meno male che non sbraccia e non prende il solito rosso. Secondo me gli è mancata la corrente al cervello, sennò non si spiega quello che ho visto. Con tutto il mondo a cui passarla o con qualsiasi altra cosa da fare. 

Ma gli altri non sono stati da meno su episodi simili. Mi viene il sospetto che sia un insensato schema, a questo punto, perché Gatti fa lo stesso. In vantaggio sull'avversario si fa scippare il pallone. E dopo di lui ho visto farlo anche in due contro uno. Cambiaso è così fuori fase che persino l'immobilista Tudor voleva cacciarlo, dopo appena dieci minuti.

McKennie, che perdono sulla prima ammonizione – Un giallo che esiste solo nel gioco del calcio e in nessun altro sport serio, dato che l'alternativa sarebbe stata spostarsi e far passare la palla – viene graziato da un arbitro mediocre da partita mediocre. Peggio di lui fa solo il VAR, che per compensazione non ci concede un rigore solare per step on Conceiçao's foot. Da li vale tutto, ma la Juve non solo non reagisce, non è mai in grado. Come non lo è più stata da quella maledetta (ultima) vittoria contro l'inter, dell'ormai lontano 14 settembre. Un fuorigioco salva Vlahovic dall'ennesimo gol divorato e se persino Yildiz fa cagare, in questa partita, davvero questo dovrebbe darci la dimensione dello schifo a cui abbiamo assistito.

In tutto ciò Tudor se ne frega e vivacchia. Sa che una volta cacciato torna a casa in macchina con le valige sul tetto. La società altrettanto se ne strafotte, perché se poco poco si sveglia riprende Motta o Palladino o peggio di andar di notte. Ecco perché spero che quest'anno il tonfo sia epocale. Perché se questi incompetenti continuano da intascarsi i soldi delle coppe, anno dopo anno non cambierà mai nulla. Mi dispiace dirlo ma chiunque venga al posto di Tudor io continuerò a remare contro e a sperare di arrivare dodicesimo. Almeno finché si farà sul serio sul mercato, in società e nella proprietà.

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