12' e 57' Nedved (J) 75'Di Vaio (B)
Grazie a Nedved portiamo a casa tre punti che nel finale quasi buttavamo via. Difesa indifendibile con un Knesevic che non merita di giocare nemmeno nel Foggia, che getta via palloni dalla difesa direttamente sui piedi degli avversari e un Melberg che si lascia driblare come un paletto da sci. Sottotono persino Amauri, visibilmente stanco. Giocare col Bologna ci ha dato una mano ulteriore, squadra tutt'altro che irresistibile, che con due tiri in porta trova un Gol nel cestino delle offerte. Bene Marchionni che speriamo voglia star lontano dall'infermeria, sua patria adottiva, Tiago non fa rimpiangere Poulsen e ci si chiede se non sia meglio del danese.
Strappiamo via coi denti qualcosa che dovevamo portarci su un vasoio. Ok, prendiamo sti' tre punti e pensiamo già alla Roma, sapendo che per nostra solita "fortuna" arrivera al match riposata per grazia del dio della pioggia. In verità oltre all'intervento divino c'è stata la furbata. Grazie a quei 5 miniti di gioco Panucci e Mexes (metà difesa giallorossa, peraltro gia rimaneggiata) hanno potuto scontare la loro squalifica, cosa che non sarabbe potuta avvenire se l'incontro non fosse iniziato per nulla. Tutti ricordano Perugia e sanno che Collina aspettò addirittura 1 ora prima di far riprendere il match, in Roma-Sampdoria Tagliavento ha aspettato soltanto 30 minuti a fronte dei 45' richiesti dal regolamento Lega. Cosa succederebbe se i due fossero decisivi per una vittoria romanista? Nulla, nemmeno le polemiche.
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