Il pareggio odierno, dopo una simile rimonta subita, vale più di tutte le sconfitte della gestione Ferrara. Perchè ottenuto in casa con l’ultima in classifica, perchè si vinceva 3-0, perché il Palermo ha perso e non ne abbiam approfittato, perchè sembrava che il tempo fosse cambiato… Tanto più che all’andata, con Ferrara, col Siena si era vinto. Per spiegare questa squadra non basterebbero tutti i trattati di psicanalisi da Freud ad oggi, la leggerezza con cui non si riesce a gestire una partita del genere è disarmante. Nell’Annus Horribilis bianconero, viaggiamo speditamente verso il record di gol subiti in una stagione, grazie a una difesa degna della lega Pro. Con Grygera che ormai da due partite gioca con l’altra squadra, i suoi anti-assist sono sempre più decisivi. Quando ho visto succo di frutta Chimenti tra i pali ho sperato ne bastassero tre per difenderla, sbagliavo. Infortuni, ma non solo, spiegano quanto questo reparto sia da rinnovare quasi in toto. Hai voglia a festeggiare un Del Piero che che arriva a quota 301 gol, o un super Candreva, se ogni volta prendi almeno un gol se va bene. Nemo profeta in patria, ma in casa siamo disastrosi, non ci scolliamo di dosso più quella rimonta subita dal Napoli. Nemmeno se finissimo 5-0 il primo tempo, saremmo in grado di gestirlo. Ma la cosa che fa più rabbia è che in avvio di gara la squadra era stata perfetta. Una delle cause è stata sicuramente quest’ultima, averne fatti tre subito giocando così bene per questi giocatori è devastante, l’effetto è stato soporifero. Chi già sull’1-0 cerca di arroccarsi e si addormenta figurarsi che può fare in tale condizione. Sembra pensino sempre ad altro e vogliano ottenere il massimo nel minimo tempo. Con questo atteggiamento non si va in Champions, senza costanza psichica e di risultati non ci sarà neppure la UEFA.
Non si può analizzare la partita odierna senza analizzare la giornata: dopo un primo tempo perfetto un secondo grottesco. Il Palermo perde ma non lo superiamo, la Roma pareggia e getta alle ortiche un’ipotetica rimonta sull’inter, rispondendo con lo stesso risultato di Torino a chi pensa che sarebbe sto meglio tenere Ranieri, manca soltanto il Milan a completare l’opera. Piuttosto siamo noi tifosi bianconeri a non veder l’ora di finire la stagione, frustrati come siamo. Altro che Felipe melo che si sbraccia contro i tifosi, se continuiamo a perdere quelle palle e a non ricevere filtro dal centrocampo. Si perchè qualcuno gli spieghi che con la difesa a tre è proprio questo che il centrocampo deve fare. Ora ditemelo voi cosa avete intenzione di fare con La Samp e il Napoli. Meno male che giocate fuori, sembra quasi che non ci vogliate come tifosi. Vi informiamo che anche noi non ne possiamo più della vostra svogliatezza. Il rinnovo dovrà essere totale ed epocale, altrimenti questo piagnone che scrive si abituerà, e scriverà che il pareggio di oggi è stato un punto guadagnato… Dio me ne scansi e liberi.SCHEDA TECNICA
Serie A 2009/10 – 9ª giornata di ritornoTorino, stadio Olimpico
Domenica 14 marzo 2010
JUVENTUS-SIENA 3-3 (3-1)
RETI: 2’ pt e 7’ pt Del Piero, 9’ pt Candreva, 16’ pt Maccarone, 1’ st e 28’ st rig Ghezzal.
JUVENTUS: Chimenti, Grygera, Legrottaglie (8’ st Salihamidzic), Cannavaro, De Ceglie; Sissoko, Felipe Melo, Marchisio (1’ st Camoranesi); Candreva; Del Piero (30’ st Diego), Trezeguet. A disposizione: Pinsoglio, Grosso, Poulsen, Iaquinta. All. Zaccheroni.
SIENA: Curci; Rosi, Cribari, Pratali (45’ pt Odibe), Del Grosso; Ekdal (16’ pt Larrondo); Reginaldo, Vergassola, Tziolis, Ghezzal; Maccarone (41’ st Codrea). A disposizione: Pegolo, Terzi, Fini, Calaiò. All. Malesani.
ARBITRO: Russo di Nola.
AMMONITI: 40’ pt Vergassola, 2’ st Del Grosso, 18’ st Salihamidzic, 23’ st Sissoko, 30’ st Reginaldo, 40’ st Tziolis.
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