Le regole del gioco del calcio diventano sempre più degli optional che puoi scegliere di inserire o meno in una partita a seconda del suo costo, proprio come accade per le automobili. Abbiamo assistito all’equivalente europeo della disfatta di Perugia del 2000, dove si gioco nuotando e si perse lo scudetto, oggi sotto la neve lasciamo una delle Europa League (coppa UEFA) più assurde della nostra storia. E pensare che poi gli stessi calciatori scioperano per futili motivi. Guarda un po’ se mi tocca dar ragione a Cellino che disse, perchè non scioperano per gli orari e, aggiungerei, per le sceneggiature di un calcio sempre più pieno di partite, spalmate senza rispetto per tifosi e salute, che si fan beffe di regole come impraticabilità di campo e contemporaneità sportiva dei risultati. Ci han riempito la testa (e non solo) con la storia delle ammonizioni pilotate pre e pro Juve (peraltro smentite dalle udienze e dai processi) e poi la UEFA combina una sola giornata di squalifica a Mourinho, per la più penosa e sfacciata delle partite con cartellini autopilotati. questo è il calcio moderno, una cosa che appassiona sempre meno i cuori degli sportivi più intelligenti.
E’ chiaro che per la somma delle partite (5 pareggi) qualsiasi squadra avrebbe meritato di uscire fuori, non deve essere un alibi la partita di oggi, perchè si è dimostrato ampiamente che questa coppa non la si è mai amata. L’ho detto e lo ripeto, questa forma di snobismo mi ha sempre dato sui nervi, checché ne dicano i giocatori e il tecnico non vincere neppure una partita per sbaglio, significa che l’impegno non è stato sufficiente. d'altronde anche i tifosi son stati freddini nei suoi confronti, ma a loro dico, in questi tempi di magra ma come fai a buttare via quello che hai? E non venite a dirvi che sarà un bene per il campionato perchè non ci credete neppure voi. In campionato l’andamento è lo stesso, cioè pareggite acuta, e ogni pareggio oggi giorno è una solo una sconfitta mascherata.
Questa squadra sciupa l’impossibile sotto porta? non può andare lontano neppure un mediocre campionato come quello italiano. Stasera ancora una volta passiamo in svantaggio in avvio, divoriamo gol già in porta e alla fine torniamo a casa con un inutile pareggio. Perseveriamo come diavoli in ogni partita fregandocene di imparare dagli errori. Chiaro che in una situazione di campo tale i calciatori sono ingiudicabili, giudicabile è invece l’intero cammino e i tentativi patetici della vigilia di attaccarsi a queste ultime due partite per qualificarsi. Ma intanto noi continuiamo a ragionare come una provinciale, così come per anni snobbando la Coppa Italia continuiamo a restare ad un paso dalla stella d’argento. Dove è finita la squadra che vinceva tutto, anche le cose inutili? dove sono finiti i tifosi che volevano vincere anche le amichevoli?
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