La partita di stasera ne ha regalate di emozioni e di mangime per i gufi, che ancora sono li a recriminare contro l'arbitro per qualsiasi regola da lui rispettata. Ma sappiamo che succede quando si gioca contro certe squadre, ed in particolare con chi non aspetta altro che un episodio per poter abbaiare, ed affossare le polemiche scaturite dal rinvio per sole che ci ha condotti qui stasera, l'avevo anticipato e non poteva non essere così.
Ma parliamo di fatti (questi sconosciuti del calcio), scesi in campo con il calzoncini neri sembravamo quelli dell'anno scorso, ed in verità sarà forse stata anche questo impulso psico-cromatico a condizionarci. Il primo tempo è stato infatti disastroso, degno dei precedenti Napoli-Juve. Emblematico in tal senso è stato il loro rigore, Hamsik batte, segna e festeggia scendendo letteralmente negli spogliatoi, come a dire: "fatto, tutti a casa", salvo realizzare che invece doveva ribatterlo, perchè qualcuno era entrato in area prima che il rigore fosse stato assegnato. Dopo essere andati due volte in doppio svantaggio sembrava essere davvero la serata della prima sconfitta, quella che primo o poi arriva, anche se non ci piace mai subirla con queste squadre. C'è di più che il disastroso primo tempo era stato caratterizzato da un brutto timore reverenziale verso la bolgia del San Paolo che ci appesantiva le gambe e ci faceva prendere una valanga di cartellini gialli per falli di reazione, nervosismo o ritardo.
Nell'intervallo però Conte deve aver tirato le orecchie ad uno ad uno, ed avergli fatto capire che se vogliamo addiventar grandi dobbiamo farci scivolare addosso le provocazioni, i gufi e il tifo avverso, tanto che per il nervosismo rientra in campo quando il gioco è già iniziato. Sarebbe stato troppo facile far godere anche i prescritti oltre ai napoletani, allora ecco che la determinazione di una squadra, che fin qui ci ha tenuto a dissociarsi da quella degli anni scorsi, riappare all'improvviso e mentre i milanisti (altro che Napoli e la sua rimonta di Pirro) già se la godevano Estigarribia prima e una fantastica sgroppata conclusa in gol di Pepe poi, ci donano un prezioso pareggio.
Ancora un'altra serata storta per Bonucci, che con i se e con i ma ci avrebbe regalato una vittoria se fosse restato in panchina. Vucinic è un buon scassinatore di centrocampo, ma sempre poco proponibile come attaccante con la missione del gol. Alla fine è pareggio e Mazzarri continua a lamentarsi del fatto di fare troppe partite. Che consiglio gli possiamo dare se non quello di farsi eliminare dalla Champions? Non è che il mercoledì ci potete prendere in giro perchè andiamo al cinema e la Domenica lamentarvi perchè per noi è un vantaggio. Uscite tutti dalle coppe o silenzio!
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