La prestazione di ieri fa il paio con gli squallidi posti vuoti dello Stadium, per noi una novità negativa, come quella di vedere gli altri venire a fare gioco a Torino e noi subire. La brutta figura dunque è stata generale. In primis per la società, colpa della mano che sta calcando troppo a livello speculativo col caro biglietti, ne’ per i tifosi, si aprano discussioni sull’opportunità di scioperare in partite importanti come questa e ne’ per i calciatori appunto.
Con quella maglia rossa da dietro lo Shaktar pareva il Barcellona, loro possesso palla e ripartenze brucianti, noi troppo fiacchi per stargli dietro. Dopo la Rometta lo Shaktar ci riporta sulla terra. La partita di stasera doveva darci indicazioni sullo stato di servizio della Juve in coppa ma se questo é il risultato... Reparti disconnessi e frenesia tattica inversamente proporzionale alla freschezza atletica. I molti impegni iniziano a pesare e in questi due martedì, tra viola e Shaktar, lasciamo i polmoni in riserva, e visto l'andazzo della partita dobbiamo persino esser contenti di come sia andata, perchè loro la vittoria se la sarebbero meritata tutta. I cambi di Vucinic-Matri per Giovinco-Quagliarella hanno dimostrato un errore di valutazione tattico che si è concretizzato in campo e giocatori come Pirlo non possono affrontare tutti gli impegni. Abbiamo potuto vedere quanto questa Juve sia una superpotenza tra le mura italiche e quanto invece sia fragile in coppa. L'organico non é ancora all'altezza della doppia sfida, l'avevamo detto vedendo il mercato, basato più sul campionato che altro. D’altro canto anche il sorteggio parlava chiaro con la terza fascia, al di là dei facili ottimismi, lo Shaktar vinceva da 25 partite consecutive il che non sono poche neppure per il campionato ucraino
Ora che il gioco si fa duro i duri iniziano a... fare i primi calcoli. Shaktar e Chelsea sono primi a pari merito, ma dovranno scornarsi a vicenda nella doppia sfida, non invece dobbiamo "approfittare" dei danesi per prendere sti sei punti e vincerne un’altra tra Chelsea a in casa e Shaktar fuori, consci del fatto che l'Europa non é l'Italia e che tutte sono insidiose. A mio parere il nostro obbiettivo quest'anno e farci le ossa cercando di evitare la UEFA League, li si che sarebbe una batosta fisica non indifferente da affrontare.
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